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Debiti di droga

Tentato omicidio, due fermi a Coriano. Gravissimo 25enne

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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dom 20 set 2020 11:29 ~ ultimo agg. 21 set 13:47
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Una notte di sangue a Coriano dove padre e figlio sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio. L’allarme ai carabinieri è scattato intorno alle 21.30 di sabato. I militari sono subito arrivati in corso Garibaldi, nei pressi della chiesa “Degli Orfani”, dove era stato ferito un 25enne forlivese, di origini magrebine ma residente a Montescudo. Il ragazzo, aggredito da due soggetti al culmine di una lite scaturita per pregressi debiti di droga, era stato accoltellato all’addome. Prontamente soccorso dal personale del 118, il 25enne è stato portato d’urgenza all’ospedale di Cesena e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Si trova in prognosi riservata. I carabinieri si sono subito messi alla ricerca degli aggressori: il personale del Nucleo Operativo Radiomobile, intervenuto per i rilievi tecnico-scientifici, e gli uomini della Stazione Carabinieri di Coriano hanno ricostruito, grazie anche ad alcuni testimoni, quanto accaduto e sono risaliti agli autori che avevano fatto perdere le proprie tracce dopo l’accoltellamento. Si tratta di padre e figlio, di 45 e 21 anni, di origine pugliese ma entrambi residenti a Coriano e noti come spacciatori. I due sono stati bloccati nella loro abitazione. Ad incastrali alcune tracce ematiche riconducibili all’aggressione avvenuta in due fasi. Padre e figlio infatti, hanno appurato i militari, prima hanno tentato di investire il giovane con la loro auto e, dopo aver fallito, lo hanno bloccato in piazza a Coriano e colpito con un grosso coltello da cucina al culmine di una violenta colluttazione.
I militari, d’intesa con il P.M. di Turno della Procura della Repubblica di Rimini, dott. Davide Ercolani, hanno sottoposto i due uomini a fermo per i reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Padre e figlio si trovano ora nella Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.