Riccione Happy Days. L'estate raccontata dai ragazzi fa numeri
Un terzo abbondante dei lettori ha dai 18 ai 35 anni, e un altro terzo dai 34 ai 44 anni. Sono sia uomini che donne, con una leggera prevalenza femminile, e in moltissimi casi provengono dall’area del Nord Italia, con una piccola fetta di utenti “local”. Tanti gli articoli e le interviste fatte: al cast di Sotto il sole di Riccione, a Linus, a Rudy Zerbi, ma anche ai tanti imprenditori del territorio, ai bagnini, ai personaggi che rendono unica la località.
Hanno imparato, inoltre, ad occuparsi di produzione ed editing video e fotografici, ottimizzazione SEO. Con l’inizio di settembre è arrivata una new entry, il venticinquenne Thomas Santini. Già blogger appassionato di Romagna – entroterra compreso – lavora in un hotel di Riccione, e ha integrato il team. .
Tra i redattori Silvia Celli Volta, che ha esplorato il tema della moda. “C’è chi ha creato la mascherina coordinata al costume da bagno, dettaglio chic dell’estate, chi la visiera con materiale fotocromatico, che si scurisce al sole: in questa estate così particolare e diversa i riccionesi si sono rivelati creativi, hanno brillato per le loro idee”.
Alessandro Chiarabini, tra un servizio e l’altro, ha scoperto una inaspettata passione, il Padel. “Non avevo mai sentito parlare di questo sport, ed eccomi all’improvviso ai campionati, intento ad intervistare i giocatori. In generale questa esperienza mi ha proiettato al centro dell’azione, portandomi a confrontarmi anche con ambiti, come la moda, che non avevo mai considerato”.
Per Martina Fantini, food lover e food blogger su Instagram, è stata una rivelazione: “ho scoperto uno stile diverso di scrittura, più articolato. Un nuovo modo per raccontare le mie passioni. Ma l’aspetto che preferisco è entrare in relazione con le persone, scoprire il loro percorso e i loro sacrifici, visitare cucine e laboratori. È di grande ispirazione”.
C’è chi come la diciassettenne Anna Zanotti Metalli ha incontrato per caso il cast di Sotto il sole di Riccione. “Li ho incontrati un sabato sera, mentre ero “in servizio”, mi sono fatta avanti, e così pochi minuti dopo ero seduta con loro al bar dell’hotel. Tante domande, una bella chiacchierata tra ragazzi: di loro mi hanno colpito soprattutto il percorso, lo studio, l’impegno”.
Silvia Vazzana ha tenuto le redini della redazione: “Coordinare un progetto simile alla mia età è una sfida eccezionale. Parlare con i ragazzi, confrontarmi con il direttore e seguire da vicino tutte le fasi del progetto è impegnativo, ma i risultati mi rendono fiera di ogni passo!”
Infine, il “senior” Marco Valeriani, giornalista di grande esperienza e direttore della testata: “Riccione Happy Days? Un viaggio intrapreso con l’emozione di raccontare e far conoscere una città in continua evoluzione e che non smette mai di stupire“.