Indietro
menu
il blitz dei carabinieri

Le colonie Murri ed ex Enel ancora preda di sbandati

In foto: uno dei tanti dormitori di fortuna all'interno
uno dei tanti dormitori di fortuna all'interno
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 4 set 2020 13:10 ~ ultimo agg. 15:24
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Alle prime luci dell’alba, a Rivazzurra e Bellariva, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme a quelli della Stazione di Miraramre, guidati dal Sottotenente Franco Carbone, hanno effettuato un blitz nelle colonie ex Enel e Murri, passate al setaccio. All’interno delle due strutture i militari hanno rintracciato sette persone, di cui un italiano, tre senegalesi, un gambiano, un tunisino e un ivoriano, le quali, dopo aver infranto porte a vetri presenti ai piani superiori, avevano occupato alcune stanze realizzando dei dormitori improvvisati, utilizzando vecchi arredi recuperati con tutta probabilità dai cassonetti della spazzatura.

Pessime le condizioni igienico sanitarie riscontrate: gli abusivi infatti dormivano a contatto con ferri arrugginiti e nelle diverse stanze erano presenti rifiuti di ogni tipo. Al termine del servizio all’interno delle strutture sono state effettuate le opportune operazioni di bonifica e poi ripristinati gli sbarramenti in cemento di porte e finestre. Gli otto abusivi, tutti senza fissa dimora e senza mezzi di sostentamento, sono stati denunciati per danneggiamento e invasione di edifici. Uno di loro è stata arrestato per esser rientrato nel territorio nazionale dopo esser stato espulso nel 2017.

A seguito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato ed all’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa della celebrazione della prima udienza dibattimentale che si terrà il 7 ottobre.