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Controlli della Polizia

False generalità e condanne da scontare. Rintracciati negli alberghi

In foto: repertorio
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di Redazione   
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ven 18 set 2020 18:38 ~ ultimo agg. 19 set 11:06
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Durante un controllo delle Volanti della Questura in una struttura alberghiera della città, tra i documenti degli ultimi alloggiati mostrati dalla segretaria della struttura, emergeva la fotocopia di un documento di un cittadino libico. I poliziotti hanno bussato alla sua porta per chiedere un documento di identificazione ma l’uomo ha mostrato loro solo una fotocopia del documento.

E’ stato allora accompagnato in Questura per essere sottoposto ai rilievi che hanno fatto emergere le esatte generalità: un 47enne originario dell’Algeria, con precedenti di Polizia, sul quale risultava un ordine di espulsione del Prefetto di Firenze dell’aprile scorso; reato per il quale, lo stesso era stato denunciato in stato di libertà.

Ulteriori accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione hanno portato alla luce un lasciapassare per entrare in Algeria, emesso dal Consolato Generale Algerino a Milano il 28.07.2009, nel quale risultavano le reali generalità, discordanti con quelle indicate nella fotocopia precedentemente consegnata ai poliziotti. L’uomo è stato tratto in arresto per falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale in attesa del rito direttissimo.

Sempre ieri sera personale della Squadra Mobile, ha rintracciato in un albergo un senegalese di 35 anni, su cui pendeva un ordine di cattura emesso dall’Autorità Giudiziaria di Bologna, che disponeva la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare con contestuale arresto immediato.

Accompagnato negli uffici della Questura per procedere all’identificazione, si è appurato che doveva espiare una condanna definitiva di nove mesi di reclusione per rapina impropria, furto aggravato, spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a P.U. Dopo le formalità di rito è stato associato presso la locale casa circondariale.