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La provocazione: facciamo noi

Accantieramento lavori per buchi neri SS16. Gnassi: "contento con cautela"

In foto: Gnassi all'apertura del ponte sull'Ausa
Gnassi all'apertura del ponte sull'Ausa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 set 2020 14:55 ~ ultimo agg. 12 set 12:17
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Proprio questa mattina, a margine dell’apertura del nuovo ponte sull’Ausa, era stato perentorio sui ritardi nella partenza dei lavori delle rotatorie sulla Statale 16: “Se non siete in grado di fare quelle opere, dateci la possibilità: le facciamo noi. Abbiamo fatto gli espropri, e la gente mi ferma e mi chiede quando cominciano quelle rotatorie. Da Roma non arrivano le risposte ma gli schiaffoni li prendiamo noi”.

E ora, all’annuncio arrivato nelle ultime ore sulla partenza dell’accantieramento per gli interventi (vedi notizia), il sindaco di Rimini Andrea Gnassi non si lascia comunque andare all’entusiasmo: ci sono ancora passi importanti ancora da completare, a partire dalle gare.

“Gli uffici comunali sono appena stati informati dai referenti nazionali dell’avvio, entro il mese di ottobre 2020, di alcuni lavori di accantieramento propedeutici all’ormai ventennale vicenda dei cosiddetti ‘buchi neri della Statale 16′”, scrive Gnassi in una nota nel pomeriggio. “E’ sicuramente una buona notizia ma in tutta sincerità mi potrei lasciare andare al completo entusiasmo solo se facessi un profondo atto di fede. Troppo spesso in quasi 20 anni simili annunci di Governi di qualsivoglia colore sono stati purtroppo frustrati perché intoppi, burocrazia, perfino incredibili veti politici hanno rallentato le procedure e disilluso quello che ogni riminese o occhio nudo vede da sempre: i ‘tappi’ della viabilità lungo l’arteria stradale in territorio riminese devono essere rimossi per dare respiro alla circolazione. Anche nei mesi scorsi ho avuto modo di sollecitare il ministro De Micheli sulla rapidità di opere indispensabili alla crescita del nostro territorio. Troppe le delusioni e gli inciampi in passato per lasciarsi andare a brindisi in anticipo. Sono contento… con cautela”.

Si tratta, nel dettaglio, di lavori di preparazione del cantiere, compresa la bonifica bellica, “ma l’aggiudicazione degli interventi per la risoluzione dei ‘buchi neri’ non è ancora definitiva. Purtroppo. Bene, benissimo dunque questi interventi preliminari. Ma il territorio riminese, dopo decenni, ha tutto il diritto di pretendere questi lavori, la stipula del contratto e ruspe e operai sulla strada. I comuni, le loro strutture, i sindaci, seppur in un Paese con la sua burocrazia assurda, si assumono la responsabilità e sono in grado di fare e ridurre i tempi. Ma solo se glielo si permette, abbandonando una logica di centralismo esasperato e enti lontani dal territorio che devono decidere. Sulla statale 16 il tempo è scaduto… ieri e il governo, Aspi o non Aspi, Società autostrade o meno, deve far partire i lavori definitivi. Nell’attesa, accontentiamoci di questa notizia, corredata da una data vicina: vista la storia precedente è già un passo in avanti”.

Le parole di questa mattina del sindaco Gnassi: