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Attualità Coronavirus Rimini

Santarcangelo. Nuovi sgravi per le imprese, cala anche sosta a pagamento

In foto: Santarcangelo
Santarcangelo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 9 lug 2020 13:21
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Via libera della Giunta di Santarcangelo a nuovi sgravi su tributi e canoni a carico delle imprese rimaste ferme a causa dell’emergenza covid. L’Amministrazione ha stabilito di estendere di ulteriori tre mesi l’esenzione del pagamento della Cosap per gli ambulanti che verrà estesa fino al mese di agosto con un costo a carico del bilancio comunale in termini di minori entrate di quasi 50.000 euro.

Slittano di ulteriori due mesi anche i termini per il pagamento della Cosap per tutte le fattispecie. La scadenza, inizialmente prorogata al 30 luglio è stata posticipata al 30 settembre. Oltre al commercio ambulante, il provvedimento interessa sia i pubblici esercizi come bar e ristoranti che l’artigianato di servizio – piadinerie, rosticcerie ecc.- già esentati dal pagamento del Canone per l’occupazione del suolo pubblico per il periodo che va da marzo a ottobre.

Anche la tassa rifiuti sarà più leggera per le attività economiche che hanno subito il lockdown. Seguendo le indicazioni di Arera, l’autorità per la regolazione per energia, reti e ambiente, la quota variabile della Tari per le utenze non domestiche verrà ridotta da un minimo del 16 per cento a un massimo del 25 per cento per le imprese che sono rimaste chiuse o parzialmente chiuse durante l’emergenza.

Infine la Giunta è intervenuta anche sulla riduzione della tariffa per i primi trenta minuti di sosta a pagamento. Dal 20 luglio il costo passerà da 60 a 20 centesimi, mentre resta confermata la tariffa oraria di un euro all’ora.

Abbiamo messo in campo ulteriori misure per favorire il rilancio delle nostre imprese ampliando le agevolazioni sia per quanto riguarda il canone per l’occupazione del suolo pubblico che per la Tari”, spiega l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli. “Misure che hanno interessato anche la riduzione dei canoni di concessione comunali e l’Imu per le strutture alberghiere e che nel complesso ridurranno il peso della tassazione a carico delle nostre imprese per circa 160.000 euro. Mentre alcuni provvedimenti – conclude Zangoli – dovranno essere per regolamento sottoposti all’approvazione del Consiglio comunale nel frattempo abbiamo ridotto il costo della prima mezz’ora di sosta a soli venti centesimi come ulteriore misura per favorire gli acquisti veloci presso le attività economiche del centro”.