Indietro
menu
Seguire esempio del Veneto

Spiagge chiuse e parchi aperti. La Lega chiede chiarimenti in Regione

In foto: Matteo Montevecchi
Matteo Montevecchi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 4 mag 2020 13:47
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Parchi riaperti, mentre le spiagge restano chiuse?”. È il gruppo regionale della Lega a chiedere chiarimenti al governo regionale con un’interrogazione che ha come primo firmatario il riminese Matteo Montevecchi. Nel mirino l’ordinanza con la quale non viene permessa l’attività motoria nelle spiagge. In particolare, i sei consiglieri leghisti chiedono di seguire l’esempio del Veneto, che ha optato per la riapertura di tutti gli spazi pubblici all’aperto, pur restando valide le misure di sicurezza su protezioni e distanze.

A fine aprile, spiegano Montevecchi e colleghi, “l’amministrazione comunale di Rimini aveva annunciato l’imminente riapertura (dal 4 maggio) delle spiagge, per ‘passeggiare e correre’, stessa cosa aveva fatto quella di Riccione”.

Si tratterebbe– concludono gli esponenti del Carroccio – di consentire l’accesso nelle spiagge esclusivamente per attività motoria, così come concesso dall’ordinanza relativamente ai parchi: consentendo l’ingresso nelle spiagge, peraltro, si ridurrebbe il probabile rischio di assembramenti nei parchi”.