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A Santarcangelo

Ripartenza, le proposte della minoranza. Samorani: che fine ha fatto tavolo emergenza?

In foto: Domenico Samorani
Domenico Samorani
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 17 mag 2020 12:26
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Ripartire ma senza abbassare la guardia sul virus. Lo dice il dottor Domenico Samorani, capogruppo di Un Bene in Comune a Santarcangelo, che invita a “liberare” i santarcangiolesi “da inutili pastoie burocratiche e norme troppo rigide se non impraticabili“. Nel mirino dell’esponente di minoranza finisce l’amministrazione Parma accusata di “autoreferenzialità” per il non aver mai preso in considerazione l’istituzione di un “tavolo dell’emergenza Covid-19” proposto proprio da Samorani ormai un paio di mesi fa per “attivare in modo coordinato e straordinario gli organi istituzionali affinché entrambi, nell’ambito delle loro competenze, possano intervenire con rapidità e con coerenza per dar seguito alle possibili azioni ritenute comunemente necessarie per affrontare l’emergenza. Rapidità e coerenza per sostenere la ripresa superando la burocrazia ed intervenire dove c’è bisogno quando c’è bisogno“.

Il capogruppo di Un Bene in Comune auspica che l’amministrazione clementina possa adottare almeno “quelle iniziative che possano allineare il nostro comune ad altre già adottate nei comuni limitrofi”. Queste le proposte:
Si proceda al TAGLIO DELLA COSAP (almeno fino a fine anno);
Si AUMENTINO SU RICHIESTA gli spazi per gli esercenti lungo le vie e nelle aree pubbliche;
Si snellisca la burocrazia utilizzando la formula dell’AUTOCERTIFICAZIONE e del SILENZIO ASSENSO entro 3/5 giorni per TUTTI.
Si AZZERI (o si valuti una significativa riduzione) delle aliquote comunali IMU e TARI.
Si dialoghi con la sovrintendenza per concordare l’utilizzo straordinario del “Campo della Fiera”.
Si sostengano con convinzione gli AGRITURISMI coi loro grandi spazi.
Si crei un vero assessorato al TURISMO per reggere l’urto della crisi.
Si SOSTENGANO GLI AFFITTI DEI NEGOZI che per 3 mesi sono rimasti chiusi
Si CONVENGANO gli interventi con gli operatori economici in via preventiva.
Si crei una RETE tra generazioni attraverso il mondo delle “associazioni”.
Si strutturino forme di accesso al MICROCREDITO (Grameen Bank) seguendo l’esempio del prof. Yunus premio Nobel per l’economia 2006“.

Il Sindaco – conclude Samorani – non si vergogni di andare a rimorchio nei nostri confronti nell’imminente riapertura” e non metta “in naftalina quasi metà dell’elettorato (44%) che è da noi rappresentato togliendo a tutta la città grosse opportunità“.