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Un terreno ancora fragile

"Il mostro non è ancora domato". Il forte appello del primario di rianimazione

In foto: il professor Nardi
il professor Nardi
di Redazione   
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sab 2 mag 2020 19:49 ~ ultimo agg. 3 mag 12:40
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Il suo messaggio postato sulla pagina del Comune di Rimini ha avuto nel giro di breve migliaia di “mi piace” e condivisioni. Con l’auspicio che possa servire a far capire tutti che le concessioni della Fase 2 devono essere prese con il massimo senso di responsabilità. Giuseppe Nardi, Direttore dell’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Infermi di Rimini, lancia un appello alla responsabilità dei riminesi: “Ci si muove ancora, ha spiegato, su un terreno troppo fragile”. E per sottolinearlo, usa un’immagine forte: Il mostro non è ancora domato, vi chiediamo di restare a casa.

Ancora oggi il reparto di Terapia Intensiva dell’Infermi, ospedale dove tuttora sono 100 le persone morte a causa del coronavirus, accoglie un numero di pazienti superiore alla sua capienza. “Ci avete chiamato angeli ed eroi – dice – ci avete applauditi e vi ringraziamo. Noi ci siamo messi al vostro servizio senza risparmio. Ma ora siamo allo stremo e siamo noi a chiedervi aiuto. Vi preghiamo, non dovete ancora uscire, rimanete a casa“.

Intervista al Dott. Giuseppe Nardi, Direttore dell'Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale Infermi di Rimini

#Rimini #Covid19Dopo l'intervista al Direttore Sanitario dell'Ausl Romagna, dottor Stefano Busetti, pubblichiamo oggi un interessante video intervento, registrato questa mattina, al dottor Giuseppe Nardi, Direttore dell'Unità Operativa Anestesia e Rianimazione dell'ospedale Infermi di Rimini. Al dottor Nardi, ai medici, agli infermieri, a tutto il personale sanitario va ancora una volta il ringraziamento dell'intera comunità riminese.

Pubblicato da Comune di Rimini su Sabato 2 maggio 2020