Indietro
menu
emergenza coronavirus

Stop ai lavori in spiaggia a Riccione

In foto: ripascimento sulla spiaggia riccionese
ripascimento sulla spiaggia riccionese
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 12 mar 2020 19:32
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il sindaco Renata Tosi ha inviato questa mattina una comunicazione alle cooperative bagnini di Riccione in cui scrive “in riferimento alle disposizioni emanate dal DPCM del 09 e 11.03.2020 in materia di COVID-19, si comunica che tutti i lavori di manutenzione straordinaria in essere alla data odierna si intendono consentiti purché siano garantite le misure di sicurezza più volte ribadite dal DPCM. Restano sospesi i lavori di manutenzione ordinaria di qualsiasi natura, dalla data odierna fino al 03 aprile 2020. Una decisione sofferta – ha detto il sindacoma doverosa perché anche la salute dei bagnini va tutelata e quindi ho pensato necessario assumermi la responsabilità di inviare questa comunicazione, improntata principalmente al buon senso. Ringrazio fin da ora tutti gli operatori che vorranno accogliere di buon grado questa sospensione, nella speranza che tutti si torni a lavorare presto sulle nostre belle spiagge per essere pronti all’inizio della stagione”.

Anche il presidente della cooperativa bagnini Diego Casadei ha scritto via chat un messaggio importante a tutti gli operatori: “Purtroppo questi provvedimenti da parte delle autorità si sono resi necessari perché il contagio non si ferma malgrado i continuati appelli a limitare i movimenti. Movimenti che si sono verificati in questi giorni da parte di numerosissime persone di qualsiasi età. Così facendo si sono creati assembramenti in luoghi pubblici, nei parchi, nelle spiagge, addirittura con partite e tornei di beach volley – si legge nella nota di Casadei -. Forse, se l’atteggiamento da parte della maggior parte della popolazione fosse stato un po’ più responsabile, non si sarebbero resi necessari questi provvedimenti. Io ritengo che sia meglio ritardare un attimo i lavori, visto che è ancora marzo, nella speranza di aprire poi questa estate, piuttosto che farci trovare pronti a una stagione che non dovesse mai partire”.

E ancora: “Se ce l’abbiamo fatta ad aprire le nostre spiagge dopo l’8 di giugno del ’64, ce la faremo anche quest’anno. Ora è importante fermare il contagio in primo luogo per la salute di tutti noi e dei nostri cari. In secondo luogo per avere speranza di fare la stagione. Il momento è difficile dobbiamo essere tutti consapevoli di questo e darci tutti una mano se vogliamo sopravvivere alla malattia e i danni fisici ed economici che inevitabilmente potranno arrivare. Grazie a tutti”.