Rimini tende la mano a Bergamo. Gnassi: forno crematorio a servizio vittime


Il comune di Bergamo è purtroppo uno dei più colpiti dall’emergeza sanitaria legata al coronavirus. In poco più di una settimana si sono registrati ben 385 decessi e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, in questo momento di difficoltà, tende la mano al primo cittadino lombardo. “Ho dato la disponibilità – annuncia – al collega sindaco di Bergamo, Giorgio Gori affinché, se sarà necessario, anche il forno crematorio di Rimini sia nelle rete di strutture a servizio delle vittime di coronavirus del comune lombardo“.
“Da settimane e più volte al giorno – prosegue Gnassi – sono in contatto con Gori e molti altri sindaci in questa vera e propria emergenza nazionale e internazionale. Bergamo è forse la città italiana più duramente colpita. Nel giro di una settimana 385 persone sono scomparse. Questo è il dramma vero e crudo: la morte che irrompe nella vita di città fino all’altro ieri moderne e tranquille. Credo che in questo momento si debba parlare solo di solidarietà tra uomini e tra istituzioni. Una vera rete di solidarietà tra città. Per questo ho subito accolto l’appello dell’amico Gori“.