Perin: picco atteso, ma Pronto Soccorso ben organizzato
Ha lasciato per qualche minuto il lavoro, in questi giorni senza sosta, per raccontare ai nostri microfoni cosa sta succedendo al Pronto Soccorso di Rimini da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus. Tiziana Perin è primario in modo ufficiale (dopo un periodo di reggenza) del PS dell’Infermi solo da poche settimane, ma tra quelle corsie di emergenza ha già trascorso 23 anni della sua carriera. Una donna forte, competente, che gestisce una squadra di ottimi professionisti.
Il picco dei casi, solo nella giornata di ieri 51 in più, se lo aspettava ma parla di una struttura sanitaria pronta e preparata per affrontare le lunghe giornate sempre in prima linea. Difende la scelta fatta fin’ora di non realizzare tende di pre triage all’esterno dell’ospedale e ne spiega i motivi. Il primo pensiero di gratitudine va ai riminesi che si sono mostrati responsabili e non hanno riempito i pronto soccorso, quando non ce ne era reale bisogno e tutti gli operatori sanitari che stanno mostrando un impegno che va ben al di là del senso del dovere. E anche la dottoressa Perin lancia l’accorato appello: state a casa.