L'appello del sindaco Parma: è il momento di essere lucidi e maturi
In momenti di grande difficoltà, dobbiamo essere lucidi perché a rischio ci sono le persone più fragili. Con il fine settimana alle porte, lo scrive in un appello alla cittadinanza il sindaco di Santarcangelo Alice Parma. “Dobbiamo essere maturi – prosegue –, fare la nostra parte convinti, con attenzione“. “Ripartiremo, questo è certo – conclude il sindaco –, e sarà bellissimo poter tornare a incontrarci in piazza, nei nostri splendidi parchi, a prendere un caffè insieme“.
L’appello del sindaco Alice Parma
Di appelli in questi giorni ne avete sentiti parecchi, ma vi chiedo di perdere due minuti per prestare attenzione anche a questo.
Sono sindaca di una splendida città, che ha fatto del dinamismo, del movimento, della vita vissuta la sua cifra caratteristica. Essere santarcangiolesi significa non fermarsi mai: lavorare, incontrare gli amici, fare un giro in centro, godersi qualche iniziativa o evento culturale.
Quindi vi capisco, stare a casa è dura… ma ci dobbiamo fermare, stavolta ci dobbiamo fermare davvero.
Non possiamo fare la parte di quelli che si adeguano per obbligo e alla prima occasione agiscono contro le regole. Dobbiamo essere maturi, fare la nostra parte convinti, con attenzione, impegnandoci anche a sensibilizzare chi prende la situazione troppo alla leggera, perché i dati forniti dalla Regione ci dicono che ogni giorno sul territorio provinciale si verificano nuovi casi di contagio.
È soprattutto in momenti come questo, di grande difficoltà, che dobbiamo essere lucidi: perché a rischio ci sono le persone più fragili della nostra comunità e la tenuta del nostro sistema sanitario.
Ripartiremo, questo è certo, e sarà bellissimo poter tornare a incontrarci in piazza, nei nostri splendidi parchi, a prendere un caffè insieme.
Grazie di cuore e a tutti voi, con un pensiero grato ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari che stanno mettendo in gioco la loro salute per proteggere la nostra. A loro in particolare va un ringraziamento speciale da parte di tutti i santarcangiolesi.