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Protesta personale Start. Azienda apre al confronto

In foto: i bus di Start
i bus di Start
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 20 feb 2020 16:02 ~ ultimo agg. 16:07
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Start Romagna si apre ad un confronto con i lavoratori, in particolare gli autisti da giorni in stato di agitazione con scioperi e blocco degli straordinari che stanno provocando diversi disagi ai viaggiatori (vedi notizia). L’impegno dell’azienda è scaturito ieri sera durante l’incontro in programma al Centro Congressi SGR di Rimini. L’obiettivo del confronto “da svolgersi in tempi rapidi con i sindacati” si legge in una nota di Start “è dare avvio ad un circolo virtuoso che favorisca una maggiore fruibilità sulle ferie e nel contempo una riduzione delle altre assenze“.

Il confronto con i dipendenti dopo il primo atto ufficiale di indirizzo messo a punto dai vertici aziendali rinnovati a metà 2019 – commenta Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna – ha avuto il senso di condividere una traiettoria che ha due capisaldi: omogeneizzare l’azienda che vive ancora di difformità organizzative sui territori; preparare il campo alle imminenti gare per la gestione del TPL, all’insegna di una produttività superiore e di una maggiore qualità offerta alla clientela che sale sui bus di Start Romagna. Non è un cammino semplice, ma arriveremo a questi risultati solo se ci sarà uno spirito di collaborazione vera, una relazione sindacale corretta e stabile. Dobbiamo recuperare la piena centralità della clientela, dobbiamo incrementare con azioni efficaci quel 30% rappresentato dagli introiti della bigliettazione e far salire la produttività affinché divenga competitiva quando il servizio sarà messo a gara. C’è un compito per ognuno degli oltre 900 dipendenti”.

L’azienda ha promesso anche un forte impulso per uniformare le procedure di lavorazione nelle officine sul territorio, con la valorizzazione delle professionalità di un settore strategico dell’Azienda. Si intensificherà il percorso di formazione del personale finalizzato a generare maggiori opportunità di crescita professionale misurata per obiettivi. Sul fronte commerciale, è stato annunciato l’interesse ad una collaborazione con lo scalo aeroportuale riminese.

In merito ai ricavi, particolare attenzione sarà posta al contrasto dell’evasione. Sarà avviato un piano che integrerà quanto svolto attualmente dalla società esterna mediante un gruppo interno formato e in relazione più stretta con gli autisti.

Ai dipendenti è stato presentato il piano triennale di investimenti: 44,3 milioni di euro (oltre il 50% in autofinanziamento), dei quali 15 saranno investiti nel 2020.

Nel bacino di Rimini, dove sono impiegati 265 addetti, il parco mezzi è composto da 173 bus dall’età media di 9,8 anni, al di sotto della media nazionale. Start Romagna gestisce sul territorio anche un parcheggio con 220 stalli in piazzale Clementini e il servizio Scuolabus sia a Rimini che a Santarcangelo dove di recente Start Romagna ha vinto la gara d’appalto.