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indagini della Polizia Locale

Parcheggi "creativi": monopattino in cima alla fontana della Pigna

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 feb 2020 10:10 ~ ultimo agg. 18:43
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Dopo l’invaso del ponte di Tiberio ora tocca al monumento simbolo di piazza Cavour. Questa mattina (martedì) un monopattino elettrico faceva capolino sulla fontana della Pigna. Probabilmente un gesto compiuto nella notte.

Ad immortalarlo con uno scatto il consigliere di Rinascita Civica Mario Erbetta. “La mobilità sostenibile secondo il Comune di Rimini – commenta polemicamente –. Ormai non sanno più dove lasciare i monopattini. Che vada rivista l’idea? E’ non parlatemi sempre di una bravata. Ora fate uscire le immagine delle telecamere se funzionano”.

“Una bravata che si tradurrà in una denuncia”, commenta l’amministrazione comunale. Una bravata che ha comportato una fonte di rischio per uno dei patrimoni artistici e culturali della città e che, sulla base del Codice dei beni culturali e del paesaggio, ha comportato un avvio di indagini da parte della Polizia Locale. Il personale della Polizia Locale, in collaborazione con il gestore del servizio di sharing, sta infatti cercando di risalire all’autore, sia visionando i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza attive in piazza, sia risalendo attraverso il qr code ai dati dell’ultimo utente che ha noleggiato quel mezzo. Ad un primo controllo da parte dei vigili non risulterebbero danneggiamenti alla fontana, ma ogni condotta che in qualche modo rischia di pregiudicare la conservazione di un monumento storico costituisce un illecito penale. La Polizia Locale sta quindi proseguendo con le indagini e presenterà denuncia contro ignoti.

Vale la pena di ricordare che la fontana della pigna ha una lunga storia alle spalle. Eretta originariamente in epoca romana, fu ricostruita nel 1543 da Giovanni da Carrara nel rispetto dell’impianto originario. La bellezza e la forma dei giochi d’acqua incantò anche Leonardo da Vinci come lui stesso scrive: “Fassi un’armonia con le diverse cadute d’acqua, come vedesti alla fonte di Rimini, come vedesti addì 8 d’agosto 1502”. Sulla sommità della fontana si trovava una piccola statua di San Paolo, sostituita nell’Ottocento dalla Pigna che dà il nome al monumento e che è divenuto un simbolo della piazza.