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Consumi in calo del 15%

Gas, bollette più leggere. Tani (Sgr): nel 2019 hanno trovato colpevole sbagliato

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 3 feb 2020 12:02 ~ ultimo agg. 4 feb 10:08
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A marzo 2019 impazzava a Rimini la discussione sull’impennata delle bollette del gas. A meno di un anno di distanza la situazione si è invece ribaltata. L’inverno fin troppo caldo ha portato consistenti risparmi nel consumo e, di conseguenza, nelle bollette. Merito anche del calo delle tariffe. Dopo averne parlato a Il Resto del Carlino, lo spiega ai microfoni di Tempo Reale (Icaro) l’amministratore delegato di Sgr, Bruno Tani.

Una famiglia media con un appartamento di 80/100 metri quadri potrebbe aver risparmiato fino a 150 euro”, dice.
Tani poi entra nel dettaglio: “novembre è stato insignificante come consumi mentre dicembre e gennaio hanno avuto un calo dei consumi medio del 15%. A questo si aggiunge il calo delle tariffe che fa scendere le bollette fino al 20-25%. E’ difficile però fare una media perché ci sono anche casi particolari e dipende dalla gestione da parte delle singole famiglie”. L’ad torna anche sulle polemiche dello scorso anno. “Hanno trovato il colpevole sbagliato – dice – ci siamo presi la colpa del freddo del gennaio 2019 e dell’aumento delle tariffe dovuto a dinamiche internazionali. Però poi i clienti hanno capito e ci sono rimaste fedeli”. Tani ricorda anche gli incontri dello scorso anno con i clienti scontenti e con i rappresentanti del gruppo facebook Ubriachi di Gas: “non esistono altri operatori che hanno questo livello di trasparenza.” Tani rivendica poi cura del cliente da parte di Sgr: “tutte le altre aziende che vendono gas e luce non garantiscono un contatto diretto come il nostro con interventi e soluzioni specifiche per gli utenti in difficoltà”. “Lo scorso anno ad esempio – prosegue – abbiamo fatto anche rateizzazioni ben più lunghe di quella prevista dalle normative.” E i controlli svolti sui contatori? “Quelli esaminati andavano tutti bene – spiega Tani – e li abbiamo controllati gratuitamente anche se la legge prevede che sia il cliente a pagare se non risultano difetti”. “Tutte le fatturazioni erano perfettamente lecite e non ci sono state bollette rifatte” conclude Tani.