Controlli della Guardia Costiera sulla pesca: sequestrata draga per vongole

L’operazione “Blue Wave” condotta a livello regionale contro le attività illecite sulla filiera della pesca ha visto coinvolto anche il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Rimini, sotto il coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Ravenna.
Nell’ambito della giurisdizione di competenza (tra Cesenatico e Cattolica, coprendo le zone interne delle province di Rimini e Forlì-Cesena), sono stati effettuati 138 controlli che hanno riguardato le fasi di sbarco del pescato, centri di grande distribuzione, vettori di trasporto su gomma, piccoli rivenditori e ristorazione): 12 i soggetti verbalizzati ai quali sono state comminate sanzioni pecuniarie per 20.000 euro e sequestrati circa 470 kg di prodotto ittico oltre ad una draga idraulica per la raccolta delle vongole.
Tra le irregolarità riscontrate più frequentemente, il mancato rispetto della normativa comunitaria e nazionale relativa alla tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico, che sono state rilevate a carico di esercizi commerciali, pescherie e ristoranti. Inoltre, con l’ausilio dell’elicottero della Guardia Costiera AW139, è stato possibile riscontrare una irregolarità nella metodologia di pesca da parte di un peschereccio che ha comportato il sequestro dell’intero pescato oltre che dell’attrezzo di pesca.
Attenzione particolare anche al percorso del prodotto dalla cattura fino alla vendita al dettaglio, a tutela dei consumatori con la verifica della corretta indicazione sulle etichette, dei prodotti ittici esposti per la vendita, di quanto richiesto dalla normativa vigente (denominazione commerciale e scientifica della specie, metodo di produzione, ovvero se pescato o allevato e zona di cattura/allevamento)