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Almeno tre persone a bordo

"A teatro in taxi". Tariffe agevolate per andare al Galli in sharing

In foto: Il teatro Galli di Rimini
Il teatro Galli di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 2 feb 2020 10:24
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La giunta del comune di Rimini ha rinnovato il servizio “A teatro in taxi”, introdotto nell’ottobre 2018 in occasione della riapertura del Galli. In questi mesi il servizio, attivato attraverso una convenzione con le associazioni di categoria, è stato molto apprezzato soprattutto dalle donne e dalla fascia di spettatori non più giovanissimi. E’ attivo in occasione di qualunque tipo di evento o spettacolo allestito al Teatro Galli e prevede una tariffa fissa e l’utilizzo del taxi in sharing, cioè in condivisione con altri spettatori: nella nuova convenzione tra Comune e operatori, stipulata dopo la sperimentazione avviata lo scorso anno, è stato confermato il prezzo di 5 euro a tratta a persona, che si applica se a condividere il taxi saranno almeno tre persone (e non più due come nella precedente convenzione) i cui rispettivi itinerari siano ricompresi in una delle due “macroaree” definite per ottimizzare il servizio e cioè Rimini nord e Rimini sud (con la via Marecchiese come asse baricentrico).

Il servizio, utilizzato per il 60% da donne, è più sfruttato per il rientro a casa.

Confrontandoci con le categorie abbiamo avuto conferma dell’ottimo riscontro di questo servizio sperimentale tra il pubblico – spiega l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni – Gli operatori hanno condiviso l’opportunità di proseguire con questo percorso, che ha avuto il merito di intercettare la domanda trasversale di un servizio di trasporto comodo ed economicamente conveniente, che consente di lasciare la propria auto a casa e recarsi o tornare dal centro storico senza pensieri e senza costi gravosi. Nella nuova convenzione, sulla base delle osservazioni presentate degli operatori, sono stati apportati dei correttivi per rendere il servizio più efficiente e sostenibile e anche nell’ottica di stimolare ulteriormente lo sharing, ottimizzando i viaggi e favorendo la condivisione tra più utenti. Gli stessi operatori – conclude l’assessore Frisoni – ci hanno raccontato che questa formula ha consentito anche di creare delle amicizie tra gli abituali spettatori del Teatro Galli, un vantaggio ulteriore per un servizio che speriamo possa essere sempre più utilizzato. L’amministrazione continuerà nei prossimi mesi a tenere monitorato l’utilizzo e il servizio che era partito in forma sperimentale al fine di verificarne l’appetibilità e il gradimento”.