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Cantieri al via

Stazione FS. Sottopasso Grattacielo, lavori al via in primavera

In foto: la stazione di Rimini
la stazione di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 21 gen 2020 15:04 ~ ultimo agg. 22 gen 13:46
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Nell’ambito del protocollo d’intesa tra Ferrovie, Regione e Comune di Rimini, si avvicinano i lavori per il sottopasso del Grattacielo (quello che collega piazzale Cesare Battisti e viale Principe Amedeo). Lo spiega una nota dell’amministrazione comunale. In queste settimane si sta perfezionando la progettazione per chiudere il progetto esecutivo entro i primi mesi del 2020 e dare avvio ai lavori in primavera. Il sottopasso di viale Principe Amedeo, si legge nella nota – costituisce uno degli elementi portanti della struttura urbana della città di Rimini, in particolare per quanto riguarda il collegamento ciclopedonale tra centro città e lungomare. E’ l’asse di via Giovanni XXIII – via Principe Amedeo infatti che collega il centro urbano all’altezza di Piazza Cavour – Piazza Luigi Ferrari, con il Parco Federico Fellini da cui si accede al lungomare della città. Il percorso ha uno sviluppo di circa 33 metri, a cui si aggiungono le due tratte di discesa a cielo aperto, di sviluppo pari a circa 25 metri (rampa sud), e 18 metri (rampa nord). Stante la larghezza del sottopasso, pari a circa tre metri, lo stesso si configura come per corso promiscuo ciclopedonale.

Sul fronte Sud – sottopasso lato Ausa l’obiettivo per la partenza dei lavori entro il 2020 dopo il completamento del progetto esecutivo. Vista l’impossibilità di un ampliamento di quello esistente, l’ipotesi progettuale prevede la realizzazione di un nuovo sottopasso che potrà avere una larghezza di 5 metri collocato a nord dell’attuale. Previste rampe d’accesso più rettilinee e collegamenti più dolci ai percorsi ciclopedonali del parco Ausa, come pure un collegamento diretto alla fermata del nuovo MetroMare.

Il protocollo prevede poi anche un terzo sottopasso centrale che consentirà il superamento della separazione tra zona mare all’altezza viale Trieste e il cuore di piazzale Cesare Battisti. Si tratta dell’intervento di maggior impatto. Il Protocollo prevede infatti che il sottopasso oggi “cieco”, sul lato mare venga prolungato, arrivando allo sfondamento con la conseguente riorganizzazione dell’area esterna. Sul lato monte andrà invece riorganizzato il punto d’approdo all’atrio della Stazione. Previsto un uso promiscuo del nuovo sottopasso sia da parte dei cittadini per l’attraversamento monte – mare, sia dei viaggiatori. Previsto sul lato mare, all’uscita del sottopasso, la realizzazione di uno spazio pubblico.