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Incontro con Bonaccini

Riccione Civica chiede sostegno al commercio dalla Regione

In foto: l'incontro con Bonaccini
l'incontro con Bonaccini
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 5 gen 2020 10:44 ~ ultimo agg. 12:19
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Riccione Civica riferisce del recente incontro col presidente uscente Bonaccini nel suo tour elettorale in provincia di Rimini. Tema principale del confronto, il commercio. Con una richiesta specifica: un milione di euro in due anni. E senza risparmiare pesanti critiche all’amministrazione Tosi.


“Ci siamo confrontati per una buona mezz’ora sui temi strategici che interessano il futuro del nostro territorio – recita il resoconto di Riccione Civica – Riccione deve tornare ad essere protagonista “del fare”. In particolare abbiamo cercato di inquadrare un tema a noi molto caro che riguarda lo stato di estrema difficoltà in cui versa il nostro tessuto commerciale. Un settore che otre a doversi riorganizzare per difendersi e reagire in modo intelligente all’offensiva sia dei centri commerciali che dei canali di vendita alternativi al commercio tradizionale (leggasi il “WEB”), deve anche operare in un contesto di qualità urbana spesso decadente, vecchia e ormai inadatta ad una competizione sfrenata tra località turistiche sia italiane che internazionali.

Gli operatori sul web saranno una realtà inevitabile con la quale fare i conti per gli anni a venire, ma in particolare quella riccionese è una crisi che è il “combinato disposto” di molti altri fattori, dove però noi come politica locale possiamo e “dobbiamo” intervenire agendo su diverse leve come:

Il necessario riposizionamento commerciale della città nel panorama turistico italiano ed internazionale, il ripensamento delle priorità strategiche nella programmazione della riqualificazione urbana, e il ripensamento o la realizzazione di opere pubbliche strumentali alle attività commerciali ormai non più rimandabili dal giorno del “mai al mese del poi!!!”.

Ci vorranno anni purtroppo per rispondere a queste esigenze, ma nel frattempo si deve agire comunque.

Dopo un paio di confronti intercorsi tra le associazioni di categoria e gli operatori in città con gli assessori preposti dell’amministrazione riccionese, non sono seguite ne risposte e ne “proposte concrete”, ci sentiamo in dovere di prendere in mano la situazione per non far sentire ulteriormente abbandonati i nostri operatori.

Vista l’immobilità incredibile di questa amministrazione sbadata o miope, ci sentiamo in dovere di iniziare a proporre misure concrete portando direttamente all’attenzione della regione uno schema di norme che potrebbero essere anche co-finanziate in sinergia comune-regione.

Abbiamo inviato uno schema di proposta che prende spunto dalle molte sollecitazioni arrivate dagli operatori in città, più volte ribadite anche dalle rappresentanze di categoria.

L’intento è di inquadrare un intervento di sostegno, per stimolare la produzione di alcune norme efficaci, in termini di sgravi fiscali, incentivi, e bonus che premino dei percorsi di rigenerazione commerciale in città.

Un quadro di interventi che potrebbe arrivare fino a circa 1 milione di euro in 2 anni e che declineremo successivamente nel dettaglio agli operatori cittadini.

La città potrebbe muoversi comunque in autonomia dato che abbiamo spazio nel nostro bilancio ma coordinarsi e stimolare una sinergia con la regione sarà un plus.

Sostenere i progetti più innovativi, incentivando le imprese avviate ad esempio dai giovani o da chi vorrà rilaciare la propria attività decidendo di scommettere sulla città per noi sarà una priorità.
Dovremo impegnare risorse rilevanti non pochi spuccioli.

Riccione civica è pronta al confronto a tutti i livelli e con tutti gli attori politici per arrivare a proporre soluzioni concrete e ragionevoli.