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Gnassi: bene in anno difficile

16milioni di presenze in 11 mesi. A novembre crescono Rimini e Riccione

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
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lun 6 gen 2020 12:47 ~ ultimo agg. 7 gen 13:55
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Da gennaio a novembre sono stati 3.669.692 i turisti arrivati in provincia di Rimini (+1,7%) e 15.952.277 le presenze (+0,2%). I pernottamenti esteri sono il 24% del totale. E’ quanto emerge dai dati dell’Ufficio Statistica dell’Emilia Romagna. Novembre ha visto arrivare in Riviera 104.817 (+1,7%) per complessive 267.607 presenze (+2%).

I comuni. Tra i singoli comuni rivieraschi la performance migliore spetta al capoluogo con 7.359.700 presenze tra gennaio e novembre e una crescita dell’1%. Gli arrivi sono stati invece 1.838.458 arrivi (+2,5%). Il comune di Rimini spicca anche per presenze estere, 2.276.670 (+3,5%). Complessivamente i turisti stranieri rappresentano quasi il 31% delle presenze totali. Nel mese di novembre Rimini registra 186.901 pernottamenti con una crescita del 4%. 70.008 gli arrivi (+0,6%).

Stabile Riccione che nei primi 11 mesi del 2019 segna 3.559.623 presenze (-0,1%) e 859.330 arrivi (+0,9%). Male il turismo estero con pernottamenti in calo del 4,4% (583.185 complessivi), il 16,4% del totale. Positivo il mese di novembre dove la Perla Verde registra presenze in aumento del 3,1%, 59.032, e arrivi in crescita del 3,9%, 24.515.

Tra gennaio e novembre sono state 2.214.208 le presenze a Bellaria Igea Marina, identico risultato del 2018. Gli arrivi invece sono aumentati dell’1,7%, 397.714. In crescita i turisti stranieri le cui presenze nel 2019 si attestano a 463.080 (+3,1%) con un peso che sfiora il 21%. Per quanto riguarda novembre gli arrivi sono stati invece 2.442 (+12,8%) e le presenze 5.767 (-20,5%).

Nei primi 11 mesi del 2019 Cattolica ha visto 1.838.270 pernottamenti, con un calo dell’1,2% rispetto al 2018. Meno 0,9% per gli arrivi (346.987 -0,9). Le presenze estere si sono attestate a quota 314.875 con un calo del 2,1% e un peso sul totale del 17,1%. A novembre -14% di arrivi (2.733) e -28,4 5 di presenze (6.135).

Stagione in linea col 2018 anche per Misano Adriatico che tra gennaio e novembre ha registrato 821.903 presenze (-0,4) e 157.072 turisti arrivati (+2,2%). Stabili le presenze estere (152.281) che si attestano al 18,5% del totale. A novembre Misano vede gli arrivi aumentare del 14,5% (513) e le presenze diminuire del 12,4% (1.580).

Tra i comuni interni, da segnalare Santarcangelo: tra gennaio e novembre ha 29.747 presenze (+10,5%) di cui 2505 nel mese di novembre (+30,3%).

Il commento del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi

“Due brevi considerazioni. La prima è che il parziale degli 11 mesi del 2019 conferma l’ottima perfomance di Rimini, all’interno di un anno difficile per l’intero turismo italiano. Per quanto non esaustivi dell’intera domanda turistica (la parte dell’escursionismo giornaliero è assente nelle analisi Istat), i numeri offrono un quadro per il Comune capoluogo con saldo attivo sia per quanto riguarda arrivi che presenze. Ricordo sempre che sono quattro anni consecutivi che il Comune di Rimini presenta trend crescenti, a conferma della solidità e dell’attrattività delle proposte a prescindere dalla contingenza dell’anno singolo, sia essa metereologica (come quest’anno) o di altro tipo. Il dato sulle presenze estere, attestatosi da gennaio a novembre sul 30,9 per cento, è un’altra cartina di tornasole che dimostra ancora la bontà del lavoro svolto sull’arricchimento dell’offerta complessiva, a partire dai contenitori e dagli eventi culturali.

E qui voglio sottolineare una seconda questione. I risultati che stanno arrivando sul Capodanno più lungo del mondo vanno al di là di ogni rosea previsione. Anche ieri c’erano file lunghissime al castello per l’ingresso alla mostra ‘Fellini 100 Genio Immortale’ e la città presentava un colpo d’occhio eccezionale, quasi estivo. Il palinsesto di quest’anno non solo ha attirato turisti e ospiti nel classico periodo a cavallo dell’anno ma ha presentato numeri crescenti anche nel periodo natalizio e in quello dell’Epifania, di solito fisiologicamente più light. Sta vincendo la qualità dell’hardware e del software, una città che non dorme mai e non si culla sugli allori, una proposta sempre più internazionale che contiamo, forti anche del filotto di anni in crescita sul fronte turistico, di accrescere e migliorare l’anno prossimo, nel cui orizzonte stanno l’apertura di altre attrazioni (i due musei, il castello) e l’organizzazione di nuovi grandi eventi (il raduno degli alpini, l’arrivo della tappa del Giro d’Italia e altri che sono già in cantiere)”.