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Blog/Commenti Santarcangelo

Profeti in patria

In foto: l'Arcangelo 2019
l'Arcangelo 2019
di Andrea Turchini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 22 dic 2019 08:51 ~ ultimo agg. 08:57
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Da quando sono a Santarcangelo, c’è un appuntamento annuale che cerco di non perdermi: sono gli auguri di Natale in Comune con l’assegnazione delle benemerenze. E’ un momento bellissimo per la nostra città, perché vengono riconosciuti i meriti di chi ha fatto del proprio meglio nella professione, nel volontariato, nell’arte, nella vita della città.
Filippo Gullotta, premiato per l’ideazione dell’app “TOC TOC”, ha detto che forse Santarcangelo è l’unico paese in cui si è profeti in patria, in cui ciò che di bello ognuno fa è riconosciuto e valorizzato anche dalla città dove vive e dai suoi concittadini.

In un’epoca depressa, in cui ci si lamenta sempre per ciò che non va, è bello condividere uno spaccato bello del volto della nostra città, che mette in evidenza coloro che si sono impegnati. E’ una bella iniezione di energia e di speranza!

Grande commozione per i bambini e bambine della classe IV della scuola elementare Marino Della Pasqua, premiati come gruppo-classe insieme alle loro maestre per la realizzazione del libro illustrato delle storie di Pinocchio; il loro giuramento di amicizia (testo di B. Tognolini) ci ha fatto bene ed è un bell’auspicio per iniziare il nuovo anno:

Tutti per uno, uno per tutti!
È questo il patto che noi giuriamo
nei giorni belli, negli anni brutti.
Tutte le foglie da un unico ramo
e tutti i fiumi in un solo mare,
tutte le forze in un solo braccio
e questo braccio ce la può fare.
Voi ce la fate se io ce la faccio.
Perché non resti più indietro nessuno:
uno per tutti, tutti per uno.

Un piacere particolare per l’assegnazione dell’Arcangelo d’Oro alla famiglia Marchi, dell’antica stamperia Marchi. Tante congratulazioni ad Alfonso e a tutta la sua famiglia per la passione e l’accoglienza che vivono nel loro bellissimo e prezioso lavoro.

Oggi ripartiamo tutti più positivi; contenti per il bene che ci è stato raccontato e perché abbiamo visto che è possibile viverlo.

dal blog Tecnodon