Indietro
menu
Al palacongressi

Salvini al congresso SAP: "Oggi ancora indagato". Taser pronto a partire

In foto: Salvini al congresso SAP
Salvini al congresso SAP
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 19 nov 2019 12:09 ~ ultimo agg. 20 nov 12:15
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Questa mattina al palacongressi di Rimini il leader della Lega Matteo Salvini è stato ospite del congresso nazionale del SAP, il Sindacato Autonomo da Polizia. “Stamattina mi sono alzato bene perché vengo al congresso del sindacato di Polizia da indagato per l’ennesima volta, perché ho scoperto che la Procura di Agrigento mi ha indagato per sequestro di persona perché ho difeso i confini del mio paese. Dico ai magistrati di Agrigento che lo rifarei domani mattina”. L’indagine è relativa al caso della nave Open Arms.

 

“Quando ero Ministro mi dicevano che ero uni sbirro. Per me era un complimento”, dice alla platea del SAP. Per i taser è in corso l’appalto, ha ricordato Salvini. I primi 3.500 dispositivi saranno a disposizione all’inizio dell’anno: “Speriamo che qualcuno non rallenti o non blocchi questo percorso che è già stato avviato e finanziato”.

Senza fare nomi, ancora riferimenti alle recenti polemiche sul caso Cucchi: “Ancora adesso si ricorda qualcuno che sarebbe stato malmenato dalle forze dell’ordine, ma scommetto che oggi quasi nessun giornale o telegiornale ricorderà che il 19 novembre di 50 anni fa fu ucciso il primo poliziotto a Milano, Antonio Annarumma”, morto a 22 anni negli scontri durante un corteo di contestazione negli anni di piombo. “Scommetto che non ci saranno speciali sui telegiornali. Però si rompe le scatole a qualcuno se dice che la droga fa male. Poi ho sempre detto che se qualcuno sbaglia paga. Con o senza la divisa, ci mancherebbe altro. Però da ministro ma anche da senatore e da semplice cittadino mi sono sempre rifiutato che qualcuno si permettesse di mettere le centinaia di migliaia di donne e uomini in divisa nello stesso calderone”. “

Salvini ha ribadito la necessità di una razionalizzazione delle forze dell’ordine difendendo però organici e presidi, anche nell’ottica dei piani di pensionamento della Polizia previsti nei prossimi anni: “Se ne vanno in pensione 12mila e tu ne assumo 7mila, bisogna correre ai ripari”. Ringraziamento finale ai 90mila uomini e donne della Polizia che lavorano ogni giorno in Italia. Sottolineando un paradosso delle inchieste che coinvolgono agenti: “Siamo davvero alla follia con l’avvocato d’ufficio garantito ai carcerati e lo Stato che non è in grado di garantire un avvocato alle sue donne e ai suoi uomini in divisa. E’ una cosa che non abbiamo fatto in tempo a fare nell’anno in cui siamo stati al Governo ma sarà una delle priorità che porteremo a casa se e quando gli italiani potranno tornare a votare”.