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Il taglio del nastro

TTG. In fiera il turismo chiede prospettive da industria

In foto: il taglio del nastro
il taglio del nastro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 9 ott 2019 15:32 ~ ultimo agg. 19:06
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Taglio del nastro oggi in fiera per TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Beach & Outdoor Style, le tre fiere di Italian Exhibition Group dedicate alla Travel Industry, aperte fino a venerdì alla Fiera di Rimini.

L’edizione che si è aperta oggi ha un alto tasso di internazionalità. Alle 130 destinazioni rappresentate in fiera disposte nell’are ‘The World’, si aggiunge il ricco il panel di appuntamenti alla World Arena, parte integrante del programma di Think Future.

In fiera attesi buyers da 85 Paesi: il 65% circa dall’Europa, con tutti i continenti rappresentati. Le delegazioni più numerose quelle da Stati Uniti, Regno Unito, Russia e Germania, ma anche dalla Cina che dopo il boom dello scorso anno sarà presente con una delegazione ancora più numerosa. Per la prima volta, saranno a TTG buyers provenienti da Cile, Perù, Kuwait, Quatar. In prevalenza (82%) sono interessati al segmento leisure, il 10% al MICE, l’8% circa all’Exclusive Travel. Focus anche sul Costa Rica, country partner di questa edizione, un Paese che punta a diventare il primo al mondo a emissioni zero entro il 2050.

“Tre saloni internazionali – ha esordito il presidente di IEG Lorenzo Cagnonilegati fra loro da un programma nel quale Italian Exhibition Group ha saputo mettere insieme tutti i grandi protagonisti delle analisi e del pensiero su ciò che ispirerà la domanda turistica futura”. Cagnoni ha inoltre ricordato come le tre fiere vengano da una lunga storia: 56a edizione per TTG, 68a SIA, 37a SUN. Tre manifestazioni che insieme “danno un orizzonte completo di tutti I temi legati al turismo”. E che grazie alla loro unificazione e alla crescita di questi anni, occupano oggi interamente tutto  il  quartiere fieristico. Di qui, la decisione del CdA di IEG “di dare il via libera ad un programma di sviluppo delle dimensioni del quartiere, con un ampliamento di grande efficacia e versatilità”.

“Questa fiera serve per ribadire che l’Italia ha bisogno di una prospettiva industriale – ha continuato il sindaco di Rimini Andrea GnassiA prescindere dai vari governi bisogna fare un ragionamento serio sul turismo, che è a tutti gli effetti una grande industria nazionale ed europea. Invece non lo si è mai considerato come tale, ma come settore. L’Emilia Romagna e Rimini hanno invece scelto il turismo come una delle industrie strategiche”.

“Da TTG e da Rimini parte la stagione delle fiere, una nuova stagione caratterizzata dall’innovazione  – sono state le parole dell’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea CorsiniL’Emilia-Romagna ha fatto di innovazione e strategia gli asset delle proprie operazioni turistiche. Questo ci ha permesso di fare del turismo un comparto fondamentale, che rappresenta il 13 per cento del prodotto interno lordo, con le sue 55mila imprese che danno lavoro ad oltre 400mila persone. E poiché vogliamo continuare a crescere, abbiamo innovato ed elevato la nostra offerta turistica con prodotti quali la Motor Valley e la Food Valley, espressioni di Made in Italy nel mondo”.
“TTG è un luogo importante non solo perché qui si incontrano tutti gli operatori del turismo, ma soprattutto per la presenza di centinaia di buyer internazionali”, ha dichiarato il presidente di Enit Giorgio Palmucci. Per quel che riguarda l’organismo da lui guidato, “stiamo cercando di lavorare – ha detto – insieme alle Regioni, alle ambasciate, alle Camere di commercio, con l’intento di essere catalizzatori, perché solo lavorando insieme potremo sicuramente vedere crescere l’industria turistica”. Un’industria che nella bilancia commerciale del nostro Paese ha chiuso in positivo nel 2018 con +16 milioni di euro. A proposito di incoming, allora, per il presidente di Enit la parola d’ordine è “fidelizzare ancora più turisti dai più diversi Paesi”.
“Lo spirito con cui dobbiamo lavorare e lavoreremo è quello del fare sistema – ha concluso la sottosegretaria di Stato ai beni e Attività Culturali con delega al Turismo, Lorenza BonaccorsiDobbiamo avere sempre più consapevolezza che il turismo è una delle grandi industrie del Paese, lavorare per qualificare l’offerta dell’ospitalità e spingere sul binomio turismo e cultura che ci fa grandissimi nel mondo”.

In collaborazione con National Geographic, durante i tre giorni della manifestazione saranno presentate otto destinazioni turistiche emergenti: l’Uzbekistan, la Colombia, la Georgia, il Botswana, la Repubblica della Macedonia del Nord, il Giappone, Kerala e Tamil Nadu, ovvero l’altra India. La Turchia è al centro di un incontro nell’ambito del progetto speciale che TTG Travel Experience dedica quest’anno al turismo attivo, mentre lo Sri Lanka domani presenterà la sua offerta agli operatori. In fiera anche uno stand che per la prima volta presenta l’Iran con operatori qualificati e riuniti sotto l’insegna del loro Paese e insieme al governo. Un padiglione ancor più grande è dedicato all’African Village, mentre l’Egitto presenta in anteprima a TTG l’apertura nel 2020 del Gran Egyptian Museum.

 www.ttgexpo.it