Fermato in treno con 90mila euro nello zaino
Viaggiava sul treno Venezia-Bari con quasi 90mila euro nello zaino. A finire nei guai un giovane albanese, sottoposto agli ordinari controlli sui viaggiatori da una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale. Il ragazzo era stato più volte denunciato e arrestato per reati in materia di stupefacenti e su di lui pendeva l’obbligo di dimora in un comune della provincia di Matera. Il giovane è stato fatto scendere alla stazione di Rimini e consegnato ai colleghi della locale Sezione di Polizia Ferroviaria che, nel frattempo avevano richiesto il supporto ai militari delle Fiamme Gialle per valutare la sussistenza di eventuali reati in materia finanziaria e valutaria.
Il giovane albanese non è riuscito a dimostrare la lecita provenienza del denaro con i modesti redditi dichiarati ed è quindi scattato il sequestro preventivo degli 88.850 euro. Per lui l’accusa è di riciclaggio. È stato inoltre segnalato al Tribunale di Sorveglianza di Matera per aver violato l’obbligo di dimora. Le indagini proseguono e puntano a verificare la provenienza della somma trasportata dal giovane albanese.