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Fiera del tartufo a Sant'Agata Feltria. Il bianco va da 1.200 a 2.500 € al kg

In foto: Tartufi a sant'agata feltria
Tartufi a sant'agata feltria
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 18 ott 2019 16:09 ~ ultimo agg. 16:11
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Oltre 40.000 presenze domenica scorsa all’esordio, la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria arriva al terzo appuntamento dell’edizione 2019 con i migliori auspici.
Domenica 20 ottobre il vero, assoluto protagonista sarà lui, tuber magnatum pico. L’ottimismo degli esperti per la qualità e anche per la quantità del prezioso “Oro dei Boschi”, è stato ben riposto. La stagione ha dato buoni frutti, e Sant’Agata Feltria si conferma una delle più vocate in assoluto d’Italia del bianco pregiato (che a tutt’oggi, e per fortuna, non è ancora riproducibile chimicamente…).
In ogni caso, il prezioso tubero è garantito dalla presenza di 8 stand, in rappresentanza di zone diverse d’Italia ma tutte ad alta vocazione, dove la raccolta è anche partita prima rispetto a S. Agata Feltria e alla Valmarecchia. Il bianco pregiato quest’anno è di qualità e di quantità: si va da 1.200 a 2.500 euro al kg.

Domenica 20 ottobre è in programma il Premio “per il miglior tartufo” presente in Fiera. Una giuria di super esperti giudicherà la miglior “pallina”: aspetto, peso, conformazione, profumo alcuni degli aspetti che i giudici valuteranno per eleggere il “miglior tartufo” in Fiera 2019 che sarà poi premiato alle ore 15 in piazza Garibaldi.

Il borgo di Sant’Agata Feltria da domenica e per tutte e quattro le domeniche del mese di ottobre (6, 13, 20, 27) ospita la XXXV edizione della Fiera Nazionale, e propone la valorizzazione di prodotti tipici, selezionando le eccellenze, primo fra tutti il tartufo bianco pregiato.
170 gli stand – in arrivo da diverse regioni d’Italia – presenti in fiera, sempre più curati e capaci di regalare emozioni di vario genere.
Ogni domenica la manifestazione – oltre all’elevata qualità enogastronomica – si arricchisce di spettacoli itineranti, musiche, animazioni, mostre.

All’interno della manifestazione si svolge anche WINE 2019 “Cultura e piacere del vino”, nelle vie del borgo. È prevista musica e spettacoli itineranti. Tra questi, la “Large Street Band”.
C’è la possibilità di vedere dal vivo “Artigiani al lavoro”, mentre presso la Salita Rocca delle Fiabe è prevista l’esposizione di antichi mestieri.
Novità: la Piazzetta Bio, ovvero la Piazzetta dei prodotti biologici naturali e delle erbe, con numerosi stand di prodotti biologici e naturali.

L’Associazione Ostinata e Contraria ripropone, durante la Fiera del Tartufo, la rassegna “CantarDiVino” al Teatro Mariani, anteprima della stagione teatrale 2019-2020.
Domenica 27 ottobre alle 17.30, sarà proposto un omaggio a un grande cantautore, Giorgio Gaber, presentati dal Vittorio Bonetti Trio. Un’ora di teatro e musica, e al termine, per chi lo desidera, un aperitivo con vini speciale selezionati per l’occasione, a prezzo scontato riservato al pubblico.
I posti sono limitati, si consiglia la prenotazione. Tel: 327 5766384 (via WhatsApp tutti i giorni dalle 17 alle 22).

Il Comitato Fiera che organizza la manifestazione dimostra anche la sua sensibilità per l’ambiente e per le popolazioni laziali colpite dal terremoto.
Il ristorante del Comitato da questa edizione è infatti totalmente Plastic Free! Piatti, bicchieri e posate: la plastica è stata bandita, verranno utilizzati solo prodotti biodegradabili. Tali contenitori fabbricati con l’utilizzo di una fibra ricavata dal mais, saranno smaltiti insieme ai residui organici (cibo avanzato) all’interno di appositi sacchetti, anch’essi biodegradabili, di colore beige/nocciola per non essere confusi con quelli neri contenenti il rifiuto indifferenziato, ed essere così avviati nella idonea filiera di smaltimento.
La proposta Plastic Free! è stata lanciata dal Comitato a tutti gli operatori gastronomici presenti nell’area di piazza Mercato.

Gli stand della gastronomia di pronto consumo (piadina, panini, crostini ecc.) adotteranno lo stesso sistema. – spiega Marco Davide Cangini della Pro Loco – I consumatori potranno eliminare piatti e bicchieri dentro contenitori appositamente posizionati e indicati. La Pro Loco ringrazia i ristoratori ed i conduttori degli stand per la sensibilità e le attenzioni dimostrate”.