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Il progetto della discordia

Area Bandieri. Guagneli: dal sindaco poco rispetto

In foto: Luigi Guagneli
Luigi Guagneli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 16 ott 2019 16:50
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Non si placano le discussioni intorno all’area Bandieri di Misano destinata, probabilmente, ad ospitare un nuovo parco commerciale. Non ha placato gli animi l’intervento del sindaco Fabrizio Piccioni (vedi notizia)che ieri, sostenuto anche dall’ex sindaco Stefano Giannini, ha spiegato cosa prevede il progetto per l’area. Oggi a criticare le dichiarazioni dei due è il consigliere di minoranza Luigi Guagneli che si dice sorpreso in particolare dalle parole del nuovo sindaco dal quale si attendeva “maggior rispetto per chi la pensa diversamente.” A non andare giù a Guagneli ad esempio sono alcuni passaggi nei quali Piccioni, commentando le dichiarazioni di categorie e opposizione, parla di “affermazioni strumentali e fuorvianti”.
Non mi sembra il modo corretto di porsi – dice il consigliere –, non leggo la ben che minima volontà di trovare idee nuove, la volontà di fare tavoli di lavoro assieme ai rappresentanti di categoria per tentare di migliorare la situazione: leggo solo rassegnazione visto che, come dichiarato, “i problemi del commercio sono provinciali, regionali, nazionali e del commercio on line”.”
Guagneli puntualizza anche che la richiesta di proroga della conferenza dei servizi (che sarebbe scaduta altrimenti ad agosto) è stata richiesta dal Comune e contesta il fatto che la decisione non sia stata resa nota a rappresentanti di categoria e consiglieri di opposizione. “Ci vuole poco ad informare – dice – basta una telefonata, una riunione o anche solo fare metà dell’informazione che si fa per le inaugurazioni, ma sappiamo bene le inaugurazioni pagano (come consensi) altri argomenti no”.
Guagneli critica anche l’amministrazione per non aver spiegato “come vuol muoversi per rendere il centro di Misano un punto di riferimento per i cittadini misanesi e per i turisti”.

Siamo in forte ritardo – prosegue –, già da tempo bisognava adoperarsi per evitare o perlomeno minimizzare il problema, ora diventa indispensabile iniziare una importante attività e agire in tempi brevissimi: bisogna progettare portando innovazione per creare attrattiva su Misano. C’è molto da lavorare bisogna che ognuno di noi porti il proprio contributo, non si può più andare avanti con l’immobilismo assoluto degli ultimi anni dove le responsabilità di chi ha amministrato sono molto evidenti. Il rischio che il futuro centro commerciale rechi ulteriore danno al tessuto economico del nostro Comune – conclude – richiede un grande sforzo per progettare interventi che portino maggior afflusso di persone a favore di tutte le attività misanesi”.