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cambio al vertice

Il capitano Califano saluta Riccione dopo 4 anni

In foto: Il capitano Marco Califano
Il capitano Marco Califano
di Lamberto Abbati   
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ven 13 set 2019 14:33 ~ ultimo agg. 14 set 11:08
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Lascia il comando della Compagnia dei carabinieri di Riccione con circa 1.400 arresti e poco meno 6.000 denunce in quattro anni. Il capitano Marco Califano saluta Riccione e la Romagna e da martedì si trasferirà in Campania, dover dirigerà la Compagnia capoluogo del Gruppo 2 di Napoli, a Castello di Cisterna. Prima, però, ha voluto ringraziare i suoi uomini, definiti “la risorsa più preziosa per un comandante”, per l’incessante impegno profuso e gli ottimi risultati conseguiti, e i cittadini di Riccione per la preziosa e puntuale collaborazione assicurata alle istituzioni deputate alla tutela della sicurezza e della legalità. “Mi mancheranno – dice Califano – soprattutto l’ospitalità e la cordialità dei romagnoli, che sono uniche”. Lascia in eredità al suo futuro successore, che verrà presentato ufficialmente la prossima settimana, “un territorio sano, che ha forti anticorpi”. 

Dal settembre 2019 ad oggi, la Compagnia di Riccione ha condotto con successo sotto il suo comando importanti e mirate attività di indagine, come l’arresto del presunto autore dell’omicidio “Matei”, l’arresto degli autori di violenze sessuali, l’arresto di un gruppo dedito allo sfruttamento della prostituzione che operava soprattutto nella zona del Marano, l’arresto di gruppi specializzati in rapine e furti (come quelli per esempio avvenuti lo scorso anno durante il Ducati Week a Misano) e l’ingente sequestro di armi della seconda guerra mondiale, con il conseguente arresto dei possessori, scovate nel territorio della cosiddetta Linea Gotica.