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il caso

Gruppo Facebook anti pattuglie, rischio denunce per gli utenti

di Redazione   
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mer 11 set 2019 19:38 ~ ultimo agg. 12 set 18:24
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Un gruppo segreto su Facebook che segnala in tempo reale le pattuglie sulle strade. Per sfuggire ai controlli di polizia e carabinieri, soprattutto nel weekend, quando dopo aver consumato qualche drink ci si mette al volante, le migliaia di utenti iscritti al gruppo chiuso “Animali fantastici e dove trovarli – Rimini e dintorni” hanno studiato un modo che credevano sicuro per salvare la propria patente. Molti di loro, però, non sanno che rischiano di essere denunciati per interruzione di pubblico servizio. E’ questo il reato ipotizzato nei confronti dei promotori e degli utenti più attivi. Grazie al prezioso lavoro della polizia postale di Rimini, in questi giorni stanno sfilando in questura per essere identificati alcuni tra gli iscritti al gruppo, accompagnati dai loro avvocati.

La maggior parte di loro, infatti, sa bene che dalla segnalazione di una pattuglia possono trarne beneficio non solo gli automobilisti che hanno bevuto un bicchiere di troppo o che spingono sull’acceleratore, ma ignora di fornire indicazioni preziose anche a possibili criminali. Così, le forze dell’ordine hanno deciso di adottare la linea dura contro chiunque cagiona una interruzione o turba la regolarità di un servizio pubblico o di pubblica necessità. E, in caso di condanna, pene severe soprattutto per i promotori e gli organizzatori della presunta turbativa: da uno a cinque anni di reclusione.

Il primo gruppo Facebook anti pattuglie era stato segnalato nel maggio 2017. Si chiamava “Salvapatente Rimini e dintorni” e contava più di 8mila iscritti. Una volta scoperto, il gruppo fu chiuso, ma, dopo non molto, ecco spuntare “Animali fantastici e dove trovarli”, in cui poliziotti e carabinieri non vengono citati direttamente ma chiamati con i nomi di personaggi dello spettacolo o dei cartoni. Verrebbe da sorridere, se non fosse che le prime denunce sono dietro l’angolo.