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per 24 bimbi

All'asilo dell'Infermi apre una sezione di materna

In foto: Antonella Santullo
Antonella Santullo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 set 2019 17:33
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Aprirà i battenti la settimana prossima, all’asilo interaziendale “Antonella Santullo” che si trova l’Ospedale “Infermi” di Rimini, una sezione di scuola materna che si affiancherà alle tre di asilo nido operative già dal 2013 e che ospitano 84 bimbi.

Le gestione amministrativa è affidata all’Asp Valloni di Rimini, quella educativa, attraverso apposito bando, a “Formula Servizi alle Persone Soc. Coop. Sociale Onlus”.

L’edificio copre una superficie di circa 1.200 metri quadrati ed è circondato da un ampio giardino. Oltre alle aule e agli spazi comuni, interni ed esterni vi è un ampio ingresso utilizzabile al bisogno anche per riunioni, un punto cucina per la predisposizione dei pasti, spazi per gli insegnanti, spazio per i genitori.

La nuova sezione di scuola dell’infanzia si colloca in uno spazio con interni totalmente rinnovati. La sezione ha una capienza massima di 24 unità. La sezione è mista ed è composta attualmente da 16 bambini di cui 13 figli di dipendenti dell’Azienda Usl. La scuola è aperta all’utenza per 12 mesi l’anno. E’ strutturata in “anno scolastico” con inizio da settembre e termine a fine giugno dell’anno successivo. E’ inoltre previsto un prolungamento estivo (luglio/ agosto ed i primi 15 giorni di settembre).La durata giornaliera del servizio è dalle ore 7.45 alle ore 16.00. L’uscita intermedia è prevista dalle ore 12.30 alle ore 14,00. Sono previste anche fasce orarie di ingresso ed uscita straordinarie.

L’accesso è non soltanto i figli ma anche i nipoti dei lavoratori dell’A.USL Romagna.

Oggi durante la presentazione con grande affetto è stata ricordata la figura di Antonella Santullo, storica direttrice infermieristica e tecnica dell’Ausl di Rimini prematuramente scomparsa nel 2017. Fu lei, l’ideatrice dell’asilo aziendale, che nelle prime fasi, e fino alla realizzazione finale (con inaugurazione nel dicembre 2013) si spese con tutta la passione per questa struttura. Che ha visto la propria realizzazione, come sottolineato dal vicesindaco Gloria Lisi, “grazie ad una strettissima collaborazione tra tutti gli enti interessati, e alla nostra intuizione di delegare la gestione amministrativa all’Asp”. L’assessore Mattia Morolli ha a sua volta rimarcato come “a Rimini sono tante le coppie con figli che, per vari motivi, sono prive di reti parentali di supporto alla genitorialità, e questa infrastruttura, frutto anche della volontà politica del Comune di Rimini (io allora ero capogruppo in consiglio comunale, e Gloria già vicesindaco) dà risposta in particolare a queste persone. Senza contare l’offerta didattica: da recenti dati emerge che buona parte degli studenti andati meno bene alle prove Invarsi del Ministero, non avevano frequentato scuola materna e nido, a riprova che questa offerta didattica è fondamentale per l’accrescimento delle persone”.

Ha concluso i lavori il direttore generale Marcello Tonini: “Condivido la soddisfazione per il risultato raggiunto, e per l’unità d’intenti tra di versi soggetti istituzionali che ha portato a tale risultato. E’ un progetto importante, nato a Rimini ma che potrà trovare base anche presso altre realtà dell’Ausl Romagna: una eredità che lascio ai miei successori”.