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La Tosi contestata interviene

Vaccini, a Riccione il dibattito si riaccende

In foto: Il sindaco Renata Tosi
Il sindaco Renata Tosi
di Redazione   
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ven 19 lug 2019 23:54 ~ ultimo agg. 20 lug 15:00
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Accendono il dibattito a Riccione le dichiarazioni del sindaco Renata Tosi sui vaccini riportate dal Resto del Carlino (dove la Tosi dice anche che “ci sarebbe da discutere” sull’immunità di gregge) ma anche ai nostri microfoni (vedi notizia).

Marina Gambetti, consigliere comunale del PD nonché medico, attacca la Tosi: “Il sindaco affrontando i dati della copertura vaccinale dei bambini del Comune di Riccione, dice che preferisce non parlare di numeri e mette in discussione concetti scientifici come l’immunità di gregge, Interrogata circa il numero di casi a Riccione il sindaco dice che ne “ abbiamo una trentina di casi”; i dati della copertura vaccinale a Riccione nel 2018 si attestano sul 90.3% circa, riguardo tutte le vaccinazioni con incremento dello 0.6% rispetto al 2017, per scendere all’85.8% per la trivalente morbillo-parotite-rosolia, con incremento dell’1.8% rispetto al 2017.
I dati ISTAT 2017 stimano a Riccione 1268 bambini da 0 a 4 anni e se la % dei vaccinati è del 90.3 % stiamo parlando di 120 bambini che salgono a 180 per la trivalente e, a meno che non si sbagli l’ISTAT a contare i bambini, o sbagli l’osservatorio della Ausl, ALLORA IL SINDACO TOSI MINIMIZZA IL PROBLEMA e dice numeri a caso; lo stesso Sindaco che è anche il garante, per legge, della salute di tutta la collettività e il Presidente del Distretto Socio-Sanitario della zona sud della Ausl Romagna.
Non mi addentro nella discussione scientifica, lo stanno facendo altri più titolati di me, io sono un medico specialista in Emergenza-Urgenza, ma chiedo un atteggiamento più “onesto, più scientifico” al sindaco che dice che farà rispettare la legge, ma che con questo suo atteggiamento compiacente volto al consenso elettorale contribuisce ai peggiori risultati del nostro comune nella nostra Regione”.

Patto Civico Oltre cita il commento del virologo Roberto Burioni all’intervista della Tosi sul Carlino. Scrivono Carlo Conti, Capogruppo, e Marco De Pascale, Segretario.

“L’intervista della sindaca Tosi sui vaccini, che ha provocato il commendo sulla sua pagina Facebook del Dott. Roberto Burioni massimo esperto in materia, ha fatto un danno a Riccione. La foga propagandistica della sindaca ed il voler parlare ed emettere sentenze anche su ciò che non conosce questa volta l’hanno davvero fregata.
La Sindaca ha espresso dubbi sulla definizione “immunità di gregge” ha detto che sarebbe un termine “nato all’improvviso” ed ha aggiunto che “su questo termine ci sarebbe da discutere”.  Essendo la definizione stata coniata circa un secolo fa ed essendo diffusamente utilizzata in letteratura medica da almeno cinquant’anni, è chiaro come l’uscita della sindaca abbia rappresentato il suo solito vizio di voler parlare di tutto e di voler sentenziare su tutto, anche su quello che non conosce. Presunzione ed ignoranza (nel senso di non conoscenza). Il tutto a fini propagandistici, nell’occasione peraltro numericamente controproducenti. Per il Dott. Burioni è stato un gioco da ragazzi canzonare la nostra prima cittadina ed infatti egli ha pubblicato l’intervista del Carlino con questo commento: “Renata Tosi, sindaco di Riccione, è perplessa sull’immunità di gregge. Chissà come la pensa sul principio di Archimede e sulla forza di gravità. Medioevo romagnolo” accusandola implicitamente di non conoscere ciò di cui stava parlando.
Il fatto è che il Dott. Burioni è molto seguito, e che – in base a statistiche disponibili – i genitori decisamente contrari alle vaccinazioni sono appena l’1% degli interessati. E così, l’uscita ignorante e no vax della sindaca (che ha addirittura detto che non farà multe, quando in base alla legge la competenza ad irrogarle spetta all’Ausl) ha subìto l’amplificazione nazionale della pagina pubblica di Burioni ed ha scatenato in poche ora quasi 10.000 like, 1.000 condivisioni e circa mille commenti.  Li abbiamo letti quei commenti; al netto degli insulti e delle volgarità che ripudiamo anche se rivolte alla Tosi, Riccione – che la Tosi rappresenta tutta agli occhi degli italiani – è uscita con le ossa rotte. C’è chi dichiara di disdire le vacanze già prenotate; chi dice che aveva un dubbio se venire o meno e la sindaca glielo ha tolto; chi ha colpevolizzato i riccionesi tutti perché quel sindaco lo hanno eletto. La reazione dei commentatori contro Riccione – ancor prima che contro la Tosi – è stata tale che ad un certo punto il Dott. Burioni ha dovuto intervenire scrivendo “Boicottate il sindaco, non Riccione”. Andateli a leggere quei commenti, meritano davvero.
Come se non bastassero le altre sue sciagurate scelte in materia turistica, oggi la sindaca ha deciso di metterci il carico; a pagarne le conseguenze, come sempre, sarà Riccione tutta, i suoi operatori ed i suoi abitanti”.

La stessa Tosi è intervenuta nel pomeriggio con un post su Facebook cercando di chiarire, anche se poi nei commenti al post il dibattito si è ancora riacceso: “Sul tema vaccini le esternazioni che da più parti ho letto esigono da parte mia una chiara precisazione. La legge è il faro ed unico riferimento del mio operato nella Comunità che ho l’onore di rappresentare. Da qui il punto fermo, per cui i bambini delle scuole dell’infanzia e degli asili nido, dal prossimo anno scolastico dovranno essere regolarmente vaccinati, come previsto dalla legge, senza però applicare multe a coloro che non siano in regola con tali obblighi. La logica mi porta a pensare che, senza incorrere in tecnicismi, il rispetto e la sicurezza dei nostri bimbi siano la priorità da tenere a mente, escludendo il pugno di ferro. Le persone vengono prima di tutto e solo un’amministrazione aperta e capace di ascolto può, e deve essere, il giusto metro del vivere civile.