Botte alla compagna, poi la fuga in Olanda. Compagno violento scappa


Avrebbe dovuto presentarsi in tribunale a Rimini, davanti al giudice per le indagini preliminari, per l'udienza di convalida. Invece, un 31enne rumeno, residente a Cattolica, accusato di ripetuti maltrattamenti nei confronti della compagna, ha lasciato la Riviera e si è trasferito in Olanda, rendendosi di fatto irreperibile. Stando al racconto della vittima, una connazionale che convive con l'uomo dal 2022, e trasferitasi insieme a lui in Italia poco dopo, il 31enne non intendeva lavorare e doveva essere lei, che ha un impiego da donna delle pulizie, a mantenerlo.
Oltre al presunto sfruttamento economico, la compagna ha denunciato svariati episodi di violenza fisica e verbale, come quando nel maggio scorso, nel corso di una lite, l'uomo l'avrebbe aggredita provocandole la frattura del radio sinistro, poi refertata con 30 giorni di prognosi. Il 26 giugno, invece, mentre si trovavano entrambi in un locale, lui avrebbe perso le staffe per futili motivi e, davanti a tutti, le avrebbe urlato di volerla ammazzare. Un comportamento che ha allarmato i presenti e fatto scattare la richiesta di intervento ai carabinieri di Cattolica. Del resto quel tipo di minaccia non era nuova alla donna, che in un'altra circostanza si era sentita gridare: "O stai con me tutta la vita o ti ammazzo”.
A seguito della denuncia presentata dalla vittima è stato attivato il codice rosso, con il giudice che ha disposto per l’uomo (difeso dall'avvocato Cristiano Basile) il divieto di avvicinamento alla compagna. In udienza si sarebbe dovuto discutere anche l’eventuale applicazione del braccialetto elettronico, ma l’assenza dell’indagato ha impedito ogni decisione. La misura è stata comunque convalidata e il procedimento per maltrattamenti a carico del 31enne rumeno proseguirà.
La vittima, almeno per il momento, ha deciso di non trasferirsi in una località protetta. Rimane però sotto stretto monitoraggio da parte delle forze dell'ordine.