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Durante i lavori per il Museo

Ritrovata lastra dell'antico Ufficio Poste e Telegrafi

In foto: la lastra ritrovata
la lastra ritrovata
di Redazione   
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lun 15 lug 2019 11:14 ~ ultimo agg. 16 lug 08:31
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La storia di Rimini riemerge anche nei lavori per il Nuovo museo d’arte contemporanea. Pochi giorni fa al di sotto dello scalone monumentale in pietra che collega i Palazzi Podestà e Arengo, nel corso dei lavori di valorizzazione dei palazzi, è stata ritrovata una lastra in pietra con l’iscrizione dello storico Ufficio Poste e Telegrafi. Si tratta di una targa delle dimensioni di circa 1 x 2,50 metri.  Da fonti storiche e documentazioni fotografiche recuperate attingendo alle fonti della Biblioteca Civica gambalunga è risultato che “L’Uffizio della Posta, per le Lettere e pei Vaglia” era stato collocato sin dal luglio 1828 sotto il Loggiato del Palazzo del Comune, a sinistra dello Scalone, meglio noto col nome di Arengo, dove erano posti l’Uffizio del telegrafo (1858), l’Archivio Notarile e il S. Monte di Pietà (1501)”.

In seguito al terremoto del 17 maggio e 16 agosto 1916, a causa dei gravi danni subiti dai tre edifici (Garampi, Arengo, Podestà) che furono restaurati su progetto dell’architetto Gaspare Rastelli fra il 1919 e 1924, l’Ufficio della Posta fu spostato in via Gambalunga. Con il completamento del restauro del Palazzo del Podestà (1925), gli uffici della Posta centrale, del Telegrafo e dello Stato Civile furono nuovamente spostati, fra il 1926 e il 1928. Negli anni Trenta l’Ufficio della posta centrale (un altro si trovava in piazza Giulio Cesare) è ancora segnalato in Piazza Cavour, 2. Il suo spostamento definitivo in altra sede è presumibilmente successivo alla seconda guerra mondiale.

Nei giorni scorsi, sotto la sorveglianza della Soprintendenza, la lastra è stata spostata per poter effettuare le opportune valutazioni circa una eventuale collocazione all’interno del Nuovo Museo di Arte Contemporanea così da renderla nota al pubblico dei futuri visitatori degli spazi espositivi.