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Interrogazione e risposta

La riqualificazione del distaccamento PM a Miramare fa discutere in Consiglio

In foto: il distaccamento
il distaccamento
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 20 lug 2019 12:57 ~ ultimo agg. 16:26
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La ristrutturazione della palazzina di Piazza Decio Raggi a Miramare che l’Amministrazione Comunale di Rimini sta progettando avverrebbe a discapito degli spazi utilizzati dagli undici agenti della Polizia Municipale, in servizio sui tre turni, lasciando alla P.M. una sola stanza come Front Office per ricevere il pubblico, per ampliare gli spazi del Centro Giovani e del Centro Anziani. Lo ha denunciato con un’interrogazione il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi nella seduta di giovedì sera.

l’ingresso

Renzi chiede di “adeguare i locali del Distaccamento al rispetto delle Norme vigenti (D.L. 81/08 e D.M.L. 450/99) creando condizioni dignitose per gli Agenti, bagni con la separazione di genere, spogliatoi e docce, ingresso riservato agli Uffici della P.M. senza la promiscuità con altre persone che si trovano all’interno dello stesso stabile per accedere alle attività sociali”.

“L’Amministrazione Comunale non può consentire, dal punto di vista edilizio e della sicurezza, che la Scuola dell’Arte svolga l’attività nell’interrato che sarebbe alto appena mt. 2,50 con un’unica entrata-uscita con la Polizia Municipale”.

Nella sua risposta l’assessore Sadegholvaad ha spiegato che l’edificio “deve essere di tutta la comunità” e che per la comunità locale “avere un centro giovani è importante come avere un presidio della Polizia Municipale. “L’attività di front office sarà garantita”, e sul valore del presidio “non bisogna fossilizzarsi solo sui metri quadri”. Con l’auspicio che il presidio, 3-4 agenti a turno, possa svolgersi il più possibile sul territorio. Concorde con Renzi sulla necessità di abbattere le barriere architettoniche.

Risposta che non ha soddisfatto Renzi, sempre convinto che si tratti di un ridimensionamento. “Gli agenti devono avere una base logistica dignitosa e adeguata”.