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Provincia Turismo

Estate 2018: arrivi e presenze in aumento nonostante il meteo

In foto: la spiaggia di Riccione
la spiaggia di Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 5 set 2018 16:17 ~ ultimo agg. 16:20
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L’estate 2018 ha avuto un meteo ballerino, rispetto a quella di pieno sole del 2017, ma le condizioni del tempo non hanno impedito la crescita dei numeri di arrivi e presenze. I dati ufficiali arrivano dall’Osservatorio turistico regionale di Unioncamere elaborati da Trademark Italia. Crescono i numeri della Riviera nel periodo gennaio-luglio 2018, con un +2,2% degli arrivi e un +1,9% delle presenze. Aumenta sia la componente nazionale (+1,7% di arrivi e +1,1% di presenze) che internazionale (+4,1% di arrivi e +4,3% di presenze) della domanda.

In generale il movimento turistico nella Riviera dell’Emilia-Romagna nel periodo maggio-agosto registra un incremento degli arrivi del +1,8%, con oltre 5 milioni di turisti, e delle presenze del +1,5%, che salgono a oltre 34 milioni.

“Anche per quest’anno la Riviera registra ottimi risultati-afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, nonostante il maltempo che quest’anno ha diminuito week end e giornate godibili, rispetto all’eccezionalità del bel tempo continuo che abbiamo avuto lo scorso. Al momento i dati previsionali sono buoni, ma potremo vedere più avanti, a inizio ottobre, com’è andata veramente e capire anche quanto hanno inciso gli importanti eventi sportivi che abbiamo ospitato e ospiteremo a breve. Siamo comunque di fronte a una ottima performance turistica– prosegue l’assessore.

In generale l’industria turistica regionale chiude i primi sette mesi dell’anno con quasi 30,5 milioni di presenze, in aumento del +4,3% rispetto ai circa 29 milioni registrati nel 2017. Gli arrivi turistici sfiorano i 7,8 milioni, con un +5,9% rispetto ai circa 7,4 milioni dello scorso anno. Per quanto riguarda le provenienze, è positivo il saldo rispetto al 2017 (+5,9% di arrivi e +4,3% di presenze) con una crescita sia dei turisti italiani (+5,0% di arrivi e +3,4% di presenze) che stranieri (+8,4% di arrivi e +6,7% di presenze).

Nelle maggiori Città d’arte e d’affari dell’Emilia-Romagna si registra un incremento del +11,2% degli arrivi e del +9,6% delle presenze. Da segnalare la crescita, in Regione, degli arrivi all’aeroporto Marconi: 4.870.788 i passeggeri alla fine di luglio, in crescita del +4,5% sul 2017.

Registra un buon incremento anche l’offerta termale dell’Emilia-Romagna, con gli arrivi al +16,7% e le presenze al +8,1% nelle strutture ricettive. Da un lato la clientela italiana conferma l’apprezzamento dell’offerta termale regionale (+16,9% di arrivi e +5,8% di presenze) soprattutto delle proposte di benessere e wellness, dall’altro tornano i turisti internazionali (+16,3% di arrivi e +18,5% di presenze) dopo la forte flessione registrata nel 2017.

Questi dati, come detto, sono elaborati da Trademark Italia. Sono attesi a breve anche i dati Istat sull’andamento turistico: dati che potrebbero presentare delle difformità rispetto a questi, perchè cambia la modalità di rilevamento. La Regione nel diffondere questi dati spedifica: “Il movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere dell’Emilia-Romagna viene rilevato dall’Osservatorio turistico regionale di Unioncamere ed elaborato da Trademark Italia. La metodologia prevede la rivalutazione periodica delle statistiche ufficiali oltre che stime e proiezioni attraverso indicazioni fornite sia da un panel di oltre 1.300 operatori di tutti i comparti dell’offerta turistica regionale sia da riscontri indiretti, come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l’industria dell’ospitalità, i consumi di energia elettrica e acqua e la raccolta di rifiuti”.