Teatro Galli: posate le decorazioni sulla volta di sala

La Sala del Teatro Amintore Galli ricostruito sta cominciando a prendere forma. La volta di sala è terminata e i suoi decori sono pronti per essere installati. Dopo le operazioni di intonacatura e rasatura si è proceduto con la pittura del coloro di fondo individuato dalla Direzione Lavori Apparati decorativi. Già da alcuni giorni è possibile avere un assaggio di quella che sarà la volta di sala della superficie di circa 460 mq e riccamente decorata con cornici e motivi floreali.

“All’inizio di questa settimana abbiamo iniziato con il montaggio dei pezzi – ha detto Fiorella Di Giammarco responsabile dei decori della ditta Forme di Roma – che al momento risulta essere preciso e molto soddisfacente. Stiamo andando con molta cautela perché i pezzi sono tutti con misure estremamente precise e vogliamo arrivare alla fine della cupola con la precisione massima e il risultato, fino ad ora, ci appare di grande effetto”.

è stato già posato il decoro centrale del diametro di circa 5 metri mentre nei prossimi giorni sarà installato un settore completo per valutare i piccoli accorgimenti da adottare in fase di posa. Anche la struttura in legno dell’arco scenico è stata terminata e a breve, al pari della volta, sarà intonacata, tinteggiata e decorata. Terminate le pareti divisorie e i parapetti dei palchetti, i piedritti e il sistema di archi al I ordine, la trabeazione delle colonne al III Ordine, mentre tra qualche giorno sono attese in cantiere anche le prime colonne in gesso. Al termine della posa dei decori della volta si proseguirà con l’installazione delle balaustre al III Ordine e al Loggione per poi passare alle cornici ed ai decori dei palchi. Sono inoltre quasi terminate le lavorazioni relative ad intonaci, controsoffitti e massetti nei corridoi di sala e nei relativi corpi scala. Parallelamente proseguono i lavori edili nel corpo della torre scenica su camerini, depositi e locali tecnici. Per quanto riguarda il paramento faccia a vista del teatro manca solo il timpano della facciata rivolta verso Castel Sismondo.