Ricevuto pubblichiamo. Degrado in viale Pascoli, le lamentele di un albergatore


Calcinacci che alla minima pioggia crollano sul marciapiede, grondaie cadenti, nidi di piccione ovunque con conseguente guano, cadaveri di topi nel cortile esterno “vista marciapiede”. Questa la situazione dell’ormai ex hotel Lidia, fatiscente struttura chiusa da una decina d’anni che si affaccia su viale Pascoli (incrocio via Praga), a qualche centinaia di metri dalla spiaggia e accanto (sono confinanti) ad un albergo aperto e attivo. A segnalarlo alla nostra redazione (lo aveva fatto anche tre anni fa) è proprio il proprietario dell’Hotel Pamela, Glauco Tamburini. “Affacciandosi dalle finestre e dai terrazzi delle camere i nostri clienti si trovano davanti uno scenario sconsolante – scrive – e non è solo questione di colpo d’occhio ma anche di igiene e sicurezza. Escrementi di piccione, cadaveri di topi, intonaco scrostato, calcinacci che cadono e grondaie pericolanti”. “Negli scorsi anni – prosegue – abbiamo segnalato più volte la situazione ma nulla è successo. In queste settimane ci stiamo nuovamente attivando. Però è deprimente che in una località turistica come la nostra e con tutto quello che l’amministrazione cerca di fare per garantire decoro e incentivare la riqualificazione delle strutture, chi gestisce un’attività ricettiva si trovi a combattere non solo con la concorrenza ma anche contro il degrado altrui. Oltretutto in uno dei viali di accesso al mare per molti turisti”.
- il breve corridoio che divide le 2 strutture
- calcinacci lato marciapiede…
- …che cadono a terra
- l’ingresso dell’ex hotel (lato marciapiede)
- un intruso poco gradito