Un anno senza Giulio Regeni. Un incontro a Santarcangelo


A un anno di distanza dalla scomparsa di Giulio Regeni in Egitto, anche l’Amministrazione comunale di Santarcangelo continua la battaglia per la verità sulla morte del giovane, traendo spunto dall’iniziativa “365 giorni senza Giulio”, la manifestazione nazionale che Amnesty International ha organizzato per domani a Roma.
Giovedì 9 febbraio alle 21 alla biblioteca Baldini si svolgerà un incontro pubblico con il giornalista Brahim Maarad, che ripercorrerà il caso Regeni a partire dai giorni di blackout seguiti alla scomparsa fino agli ultimi sviluppi delle indagini. Maarad, giornalista professionista, collabora con L’Espresso occupandosi in particolare del mondo arabo e delle migrazioni, segue il caso Regeni e fa parte della squadra di RegeniLeaks. Ventottenne di origini marocchine, bilingue arabo-italiano, in passato ha lavorato al Corriere Romagna ed è stato caposervizio al Nuovo Quotidiano di Rimini.
L’incontro del 9 febbraio segue l’adesione dell’Amministrazione comunale di Santarcangelo alla campagna di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni”, testimoniata dal manifesto lungo 11 metri che campeggia sul balcone del Municipio, accompagnato da un banner analogo sul sito e sulla pagina Facebook del Comune.