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Attualità Rimini

Viabilità, preoccupazioni legittime. La risposta a "La Viserba che vorremmo"

In foto: via Mazzini a Viserba
via Mazzini a Viserba
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 3 ott 2016 10:54
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Come sarà la viabilità del futuro? A Viserba scoppia un caso che – come auspicano in modo diverso entrambe le  parti – potrebbe trovare risposta da chiarimenti dall’Amministrazione Comunale.

A Gabriele Bernardi del gruppo “La Viserba che vorremmo” (vedi notizia) risponde Guglielmo Bolognini, il promotore del volantino informativo del quale Bernardi contesta l’inesattezza dei contenuti. Ci sono invece – spiega Bolognino, allegando documentazione – relazioni e studi che rendono legittime le preoccupazioni: materiale tra l’altro visibile in questi giorni presso la cartoleria di via Panzacchi a Viserba.

“Sul volantino ho messo il mio nome e il mio indirizzo per la raccolta delle firme e mi sono preso la responsabilità delle mia azione che non è affatto superficiale”, premette il promotore.
“Ho semplicemente messo al corrente del progetto di riqualificazione di area urbana degradata (così viene definita Rimini Nord) la popolazione ignara.
Parlando prima con conoscenti, poi negozianti ho scoperto che NESSUN cittadino interpellato era a conoscenza del progetto prelevato in comune- ufficio lavori pubblici, il giorno mercoledi 28 settembre. Per questo motivo ho iniziato una raccolta firme affinchè qualcuno del comune si prenda l’impegno di mettere a conoscenza la cittadinanza di questo progetto che prevede la variazione del PRG.
In questo progetto si parla di pedonalizzazione del lungomare tutto l’anno, della creazione di una strada di gronda che andrà a convogliare tutto il traffico del lungomare, della via Sacramora e di Viserba monte (polo fieristico) sull’arteria via Mazzini-via Caprara – via Serpieri- via Domeniconi ignorando in questa trasformazione il traffico locale che proviene dalle vie di intersezione creando disagi assurdi alla cittadinanza residente”.

Nello studio di pre-fattibilità ambientale di riqualificazione ambientale e urbana di Rimini Nord datato agosto 2016 ad esempio si legge: “E’ perseguita la pedonalizzazione del lungomare per permettere la continuità fra la spiaggia e l’edificato retrostante. A tal fine il traffico veicolare dovrà essere trasferito su tracciati alternativi arretrati, anche mediante la realizzazione di tratti di viabilità sotterranea”,

Il promotore lamenta anche: “tutte le attività che riguardano questo progetto non vengono fatte alla luce del sole consentendo alla cittadinanza di partecipare, ma avvengono a porte chiuse”.