"Premio di risultato" per i dirigenti comunali, la Giunta di Rimini ridefinisce i criteri
“PREMIO DI RISULTATO” PER I DIRIGENTI COMUNALI, LA GIUNTA DI RIMINI RIDEFINISCE I CRITERI
La Giunta Comunale di Rimini ha ridefinito i criteri per l’assegnazione del cosiddetto “premio di risultato”, previsto dalla contrattazione nazionale del pubblico impiego. I principi per la valutazione della prestazione dei dirigenti sono di dare più valore al merito, alla qualità del lavoro effettuato e agli obiettivi raggiunti.
La modifica introdotta dalla Giunta prosegue nella direzione già intrapresa da tempo e che mira ad una maggiore valorizzazione del merito e della qualità del lavoro del personale e viene perseguita attraverso una più marcata differenziazione dei premi – si legge in una nota del Comune di Rimini -: in altre parole, si modificano i criteri di distribuzione tra i dirigenti in modo da allargare “la forbice retributiva” tra i più meritevoli e chi con minor efficacia ha centrato gli obiettivi amministrativi indicati a inizio anno.
In un quadro di risorse limitate da destinare alla contrattazione integrativa aziendale – il fondo di ente per il 2015 è stato ridotto rispetto al 2014 (e circa il 30 per cento in meno del 2009) e anche per il 2016 non sono disponibili ulteriori finanziamenti – l’Amministrazione ha deciso quindi di riconoscere l’efficienza di quei dirigenti che si distinguono per competenze e capacità, quali ‘’approccio integrato, la valorizzazione dei collaboratori, la capacità di intercettare i fondi pubblici e privati a finanziamento delle opere pubbliche e di produrre risparmi.