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Centri commerciali e outlet, Santarcangelo continua a dire no

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura 2 min
Mer 20 Gen 2016 16:59
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Il Comune di Santarcangelo continua a dire no ai centri commerci e agli outlet. La Giunta conferma la scelta dall’amministrazione comunale di favorire e promuovere il proprio centro commerciale naturale.

Questa scelta, compiuta da diversi anni, è confermata sia dai vigenti strumenti urbanistici che non consentono l’apertura di grandi strutture di distribuzione riferibili alla tipologia del centro commerciale, sia dalla volontà dell’attuale Giunta comunale di continuare a promuovere un tessuto commerciale di qualità inserito in un contesto storico-architettonico di grande valore, diversificando le categorie merceologiche per ravvivare il commercio nel centro e nelle frazioni – si legge in una nota dell’amministrazione comunale -. In questo senso l’ingresso nel prestigioso circuito di Cittaslow, lo sviluppo di un’offerta eno-gastronomica e ricettiva di eccellenza legate al contesto e alle tradizioni locali, il fatto di essere riusciti a mantenere nel tempo manifestazioni culturali di grande spessore, la presenza di un’imprenditoria dinamica e di un associazionismo fortemente motivato, sono elementi che confermano la capacità di coniugare una spiccata identità locale con innovazione e sviluppo.

Vanno in questa direzione anche le novità introdotte dalla Variante al Regolamento urbanistico edilizio recentemente adottata dal Consiglio comunale: grazie alla semplificazione delle procedure e a una riduzione dei vincoli, senza mettere in discussione la tutela del patrimonio storico, lavorare e vivere nella parte antica della città sarà più facile.

D’altra parte il forte interesse che il centro commerciale naturale continua a riscuotere nei confronti di imprenditori disposti ad investire per l’apertura di nuove attività conferma il buon livello di attrattività di Santarcangelo nonostante la crisi economica di questi ultimi anni.

Ed è proprio per far fronte a quest’ultima che la Giunta comunale ha voluto mettere in campo, in tempi sostanzialmente contenuti, una serie di provvedimenti urbanistici a partire dal Rue e dal Poc (Piano operativo comunale), che punta a stimolare un nuovo sviluppo del territorio attraverso un rapporto di fiducia fra pubblico e privato.

Le oltre 60 manifestazioni di interesse pervenute all’Amministrazione comunale – fra le quali peraltro non figura nessuna richiesta di apertura di outlet – da parte dei privati che hanno risposto al bando pubblico, testimoniano l’interesse della città a partecipare alla redazione del primo Piano operativo comunale di prossima adozione, un forte segnale di vitalità che proviene dalla realtà imprenditoriale locale.

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