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Attualità Economia

Crac Banche. Assemblea Federconsumatori a Novafeltria: casi da esaminare singolarmente

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 dic 2015 14:34 ~ ultimo agg. 23 dic 00:12
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Quasi 200 persone hanno affollato ieri sera il Teatro di Novafeltria per l’assemblea pubblica indetta dalla Federconsumatori. Il team di avvocati predisposto dall’associazione ha fatto il punto sulle possibili mosse dopo che i crack bancari hanno di fatto azzerato il valore di azioni e obbligazioni di molti risparmiatori. In Alta Valmarecchia sono centinaia le persone coinvolte vista la forte presenza di uno degli istituti coinvolti, Banca Marche. Alcuni ieri hanno spiegato ai legali di aver visto andare in fumo migliaia di euro. Molti dei coinvolti sono pensionati.

Come ripetuto più volte, la Federconsumatori suggerisce di richiedere alla banca tutti i documenti firmati e di sottoporli al proprio legale di fiducia o al proprio team di avvocati. Il presidente Enrico Pecorari mette anche in guardia i cittadini da chi paventa azioni di gruppo. “Nessuna class action è concretamente attuabile – dice alla trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Realeanche perché sono tutti casi che vanno valutati singolarmente. Stiamo valutando – conclude – la possibilità di scendere sul penale perché da parte delle banche ci sono state delle mancanze gravissime.”

L’intervista ad Enrico Pecorari nella trasmissione Tempo Reale

 

Sul tema scende in campo anche la Lega Consumatori delle Acli.  “Dalle prime notizie apparse sulla stampa – spiegano gli avvocati Emanuele Magnani e Alessandro Totti di Lega Consumatori Riminiriteniamo che possa essere attivata una azione a favore di tutti coloro che sono interessati da questa vicenda, innanzitutto per ottenere tutte le informazioni e i chiarimenti del caso, e poi per essere assistiti e rappresentati nelle trattative, o, in un’ultima istanza, nelle cause, volte a ottenere un risarcimento dei danni subiti. Vi sono numerosi responsabili in queste vicende, dagli ex vertici delle Banche interessate, sino agli organi di vigilanza”. Secondo i legali occorre che tutti coloro che sono interessati da questa vicenda si riuniscano, per alzare il livello della voce e avere maggiore forza nei confronti delle istituzioni e dei responsabili. E’ possibile contattare la segreteria della Lega Consumatori di Rimini c/o le Acli, allo 0541/784193