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Legapro. Recupero Santarcangelo-Teramo, finale 1-2

In foto: il gol dell'1-2 (Sportube)
il gol dell'1-2  (Sportube)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 28 ott 2015 15:27 ~ ultimo agg. 29 ott 15:48
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SANTARCANGELO-TERAMO 1-2

IL TABELLINO
SANTARCANGELO (4-3-1-2):
Nardi; Quintavalla, Drudi, Adorni, Rossi; Obeng (44’ st Palmieri), Petermann, Ilari (36’ st Margiotta); Venitucci; De Vena (24’ st De Respinis), Guidone. A disp.: Sambo, Capitanio, Romano, Venturini, Yabre, Zamagni, Mordini, Malagoli, Arrigoni. All.: Zauli.

TERAMO (4-4-2): Tonti; Scipioni, Altobello, Speranza, Perrotta; Calvano (40’ st Paolucci), Di Paolantonio, Cenciarelli, D’Orazio; Petrella (7’ st Le Noci), Moreo (42’ st Da Silva). A disp.: Narduzzo, Brugaletta, Caidi, Vitturini, Loreti, Palma, Monni. All.: Vivarini.

ARBITRO: Maggioni di Lecco.

RETI: 22’ pt Guidone, 44’ pt Petrella, 5’ st Moreo.

NOTE: ammoniti: Altobello, Ilari, D’Orazio, Adorni. Espulso: 51’ st Drudi. Angoli: 4-2 per il Santarcangelo. Spettatori: 350 circa. Al 22’ Tonti respinge il rigore di Guidone, abile a ribattere in rete.

CRONACA E COMMENTO
Un Santarcangelo generoso non riesce a bissare il successo di sabato con la Lucchese, il primo in campionato. Al Mazzola, su un campo appesantito dalla pioggia, i gialloblu di Zauli ospitano il Teramo per il recupero della seconda giornata di campionato: gara rinviata per permettere al Teramo di preparare la squadra dopo l’incertezza sulla categoria degli abruzzesi per le vicende del calcioscommesse.

Gialloblu in vantaggio al 21′ con Guidone che si procura un rigore per fallo di Altobello. Lo stesso Guidone si presenta sul dischetto, si fa respingere il penalty dal portiere ospite Tonti ma sulla ribattuta mette la palla in rete.

l'azione dell1-1 (Sportube)

l’azione dell1-1 (Sportube)

Al 43′ pareggio ospite con un colpo di testa di Petrella che da pochi passi trafigge Nardi su traversone di D’Orazio. Si va all’intervallo sull’1-1.

Al 5′ della ripresa il Teramo completa il sorpasso con Moreo che, lasciato libera al centro dell’area, dall’altezza del dischetto angola un rasoterra che mette fuori gioco Nardi. E lo stesso Moreo di testa due minuti dopo impegna Nardi.

All’8′ Guidone sfiora il pari di pochi centimetri e al 13′ centra di testa la traversa.

Al 23′ nel Santarcangelo entra De Respinis per De Vena. Al 35′ Margiotta subentra a Ilari. Al 42, Palmieri per Obeng.

L’arbitro Maggioni di Lecco assegna sei minuti di recupero ma questa volta l’assalto finale del Santarcangelo non potra frutti: le speranze clementine si spengono al 5′ di recupero quando Drudi si fa espellere per un brutto fallo su Cenciarelli. Il Teramo passa 2-1 e comincia a pensare in grande, il Santarcangelo resta a otto punti.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOPARTITA
LAMBERTO ZAULI
, allenatore Santarcangelo: “Penso sia diventata una costante dall’inizio del campionato, dato che sono qui tutte le volte al 90’ a dire che meritavamo di più. Abbiamo commesso degli errori che gli altri sono bravi a sfruttare. Però io tra gli errori ci metto anche la fase di finalizzazione: perché nel secondo tempo abbiamo sbagliato due gol non dico facili perché non lo sono mai, però rientrano tra quegli episodi che ti cambiano i 90 minuti. Quando non sei bravo a concretizzare è chiaro che squadre forti come il Teramo ti possono creare dei problemi. Mi spiace perché per la prestazione e la qualità del gioco offerto non avremmo assolutamente meritato di perdere. Voltiamo pagina immediatamente, visto che tra 4 giorni abbiamo una trasferta molto insidiosa in quel di L’Aquila. Dobbiamo continuare così e credere in quello che stiamo facendo. Ed essere il più cinici possibile”.
Sull’espulsione di Drudi. “Per me ha fatto una buona partita. È un difensore che ci crea la superiorità numerica da dietro, che ha fatto una sciocchezza alla fine perché si compromette la continuità di prestazione, a causa di un fallo di frustrazione”.
Sui flussi di gioco. “Abbiamo giocato molto a destra nel primo tempo e molto a sinistra nel secondo. Questo per dinamiche di campo: ci hanno coperto di più Petermann che ci fa fare il giro campo e quindi sviluppavamo nella seconda parte di più a sinistra, dove veniva anche Venitucci a cercare la superiorità numerica”.

MARCO GUIDONE, attaccante Santarcangelo: “ci dà tanto fastidio perdere una partita così. D’altro canto se crei 5-6 occasioni e gli avversari ti fanno due tiri, c’è qualcosa che non va. Che cosa? Forse serve più concentrazione. Se non avessimo subito il pareggio a fine primo tempo, sarebbe stata un’altra gara”.
Sulle due occasioni fallite nella ripresa. “Sul diagonale potevo essere più preciso, sul colpo di testa sulla traversa sono andato a botta sicura”.
Sulla sfida di domenica, ore 14 in casa de L’Aquila. “Dobbiamo andare là a testa alta e fare la nostra partita”.

VINCENZO VIVARINI, allenatore Teramo: “da parte nostra c’è stata grande attenzione, sulla nostra strada abbiamo trovato però un Santarcangelo che ha giocato una grande partita, soprattutto nel primo tempo. Ha fatto delle giocate importanti, noi non riuscivamo mai ad accorciare a centrocampo. Abbiamo faticato ad esprimerci, tuttavia abbiamo avuto alcune individualità di livello che ci hanno permesso di segnare due reti di pregevole fattura”. Sui singoli. “Petrella e Moreo stanno facendo molto bene: stiamo colmando il gap di inizio stagione con Donnarumma e Lapadula”.

DIEGO CENCIARELLI, centrocampista Teramo: “il risultato era fondamentale: l’abbiamo ottenuto e questa penso sia la cosa più importante. Così come lo spirito che abbiamo messo in campo, che ci può tornare utile in futuro”. Sul Santarcangelo: “giocava sul loro play Petermann e non riuscivamo a coprirli. Alla lunga ne siamo venuti fuori con le ripartenze”.