Sottraevano know how e dipendenti a società degli Aureli: sei condanne

E’ arrivata a sentenza ieri, a due anni dall’inizio del processo,  una vicenda iniziata nel 2006 che vede coinvolte, come parte danneggiata, tre società specializzate in packaging industriale legate alla famiglia Aureli: la Aetna Group di Verucchio, la Aetna Deutchland, società del gruppo con sede a Leonberg in Germania, e la Robopac di San Marino.

Le accuse sono di turbata libertà nell’industria e nel commercio e, per due degli imputati, anche di truffa. Al centro della vicenda una società costituita da ex dipendenti e collaboratori delle società degli Aureli che, secondo l’accusa, erano responsabili di attività infedele e di aver sottratto alle loro vecchie società know how – come disegni industriali, commesse e tariffari -ma anche dipendenti che, dopo essersi licenziati, passavano in massa alla nuova società.

Ieri in sede penale al Tribunale a Rimini sono stati condannate per il reato di turbativa sei persone.

Due di loro sono stati condannati anche per truffa ai danni della Aetna e della Berardi consulting: società quest’ultima amministrata da uno dei due e della quale la Aetna era socia, dalla quale facevano uscire provvigioni non dovute che poi tornavano sotto il loro controllo attraverso una società di mediazione sammarinese. Anche questa vicenda risalente a una decina di anni fa

Le condanne vanno da un anno a un anno e sei mesi con multe da 400 a 800 euro. Per tutti sospensione della pena con la condizionale.
Il giudice ha liquidato per la turbativa una provvisionale di 500 mila euro, subito esecutiva, rimandando la quantificazione del danno in sede civile. Le società danneggiate chiederanno un risarcimento importante, ancora da quantificare ma comunque per diversi milioni di euro. Per la truffa, anche in questo caso in attesa della sede civile, la provvisionale è di 20.000 euro.

Le società degli Aureli erano rappresentate dagli avvocati Andrea Canalini e Paolo Tanoni di Ancona. Il PM era Paolo Gengarelli.