Giornata Rifugiato. Nel 2011 in cento hanno fruito dei servizi Caritas

La giornata sarà anche celebrata con una messa alle 8 nella chiesa di Via Madonna della Scala, alla quale sono invitati tutti coloro che hanno a cuore le sorti delle decine di profughi che risiedono nella provincia riminese.
Citando le parole recentemente pronunciate dal Papa, il direttore della Caritas don Renzo Gradara
ricorda che “la Giornata si propone di attirare l’attenzione della comunità internazionale sulle
drammatiche condizioni di tante persone costrette a fuggire dalle proprie terre, perché minacciate
da conflitti armati e da gravi forme di violenza. Affinché i loro diritti siano sempre rispettati e
possano ricongiungersi presto alle loro famiglie”.
Nel 2011 sono stati un centinaio i profughi che hanno usufruito dei servizi della Caritas, la
maggior parte presi poi in carico anche dal Centro Servizi Immigrati.
La Caritas di Rimini si è sempre impegnata sul fronte dell’assistenza ai migranti profughi, ma dal 2009 partecipa come ente gestore al progetto territoriale SPRAR (Sistema di Protezione per
Richiedenti Asilo e Rifugiati), in collaborazione con la Provincia di Rimini. Attualmente sono 15 i
rifugiati che alloggiano nelle strutture messe a disposizione dalla Caritas (6 posti letto) e dalla
Provincia (altri 9 posti in 3 appartamenti ACER). Si tratta di giovani (tutti di sesso maschile)
provenienti da Somalia, Afghanistan, Iraq, Iran, Pakistan. Il tempo di permanenza media nelle
strutture di accoglienza va dai 6 ai 12 mesi. Il progetto, che attinge finanziamenti dal Fondo
Nazionale per le politiche e i servizi dell’Asilo, garantisce ai profughi ospitati percorsi di
alfabetizzazione, assistenza sociale e sanitaria, consulenza legale, mediazione linguistico-culturale,
formazione professionale, oltre al vitto e all’alloggio.