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Riforma in discussione. Cortei anche a Rimini. Bologna, occupata l'A14

In foto: Una lezione in piazza: è questa la forma di protesta messa in pratica stamattina da studenti e docenti della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Rimini. Prima c'era stato un simbolico corteo funebre dedicato all'università, fino alla sala degli Archi di piazza Cavour.
Una lezione in piazza: è questa la forma di protesta messa in pratica stamattina da studenti e docenti della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Rimini. Prima c'era stato un simbolico corteo funebre dedicato all'università, fino alla sala degli Archi di piazza Cavour.
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mar 30 nov 2010 13:34 ~ ultimo agg. 00:00
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“Abbiamo scelto di fare questa lezione in piazza perchè la cultura è un tema vitale per tutta la cittadinanza” spiega Giulia Bartolini, rappresentante degli Studenti del corso di laurea in educatore sociale.

Ad organizzare la lezione sono stati gli stessi docenti della facoltà di scienze della formazione. “L’unico aspetto positivo della riforma è il punto sull’unificazione di facoltà e dipartimenti, oggi separati: unificare didattica e ricerca è necessario”, spiega Ivo Pazzagli, docente di antropologia culturale. Sul tema della meritocrazia, additato da alcuni osservatori come uno degli obiettivi positivi che si pone la riforma Gelmini, per i docenti riminesi di scienze della formazione la riforma non porta vantaggi sul punto. “Il quadro che viene fuori è una serie di scalini senza certezze di quel che viene dopo, anche se sei bravo” spiega Pazzagli. “Come si fa a parlare di meritocrazia quando il criterio usato è quello di una sola pubblicazione in tre anni, o i concorsi sono gestiti tutti a livello locale”? si chiede Antonella Brighi, docente di psicologia dello sviluppo.

Intanto la manifestazione non autorizzata di ieri, che ha bloccato il ponte di Tiberio per circa un’ora, è costata a quattro studenti una segnalazione. Nessuna denuncia, ma la Digos ne ha preso i nomi.

Un nuovo corteo è partito alle 13.30 dal centro studi della colonnella per confluire verso le strade del centro.

Intanto la protesta prende forme di proteste eclatanti in molte città. Gli studenti bolognesi hanno occupato l’A 14, nel punto dove si incrocia con la tangenziale. La strada è ora tornata libera.

Domani, nella sede di via Angherà dell’Università di Rimini, si terrà un’assemblea informativa sulla legge Gelmini. Discuteranno le loro posizioni ricercatori e docenti del polo riminese.

(NewsRimini.it)