Da zero a due in dieci giorni: inaugurato oggi l’Ipercoop ‘Malatesta’


visto che utilizza esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili, ed è dotato di un autonomo impianto fotovoltaico; l’ipercoop si è impagnato alla raccolta differenziata di oltre 396.000 chili all’anno di imballaggi in carta, cartone, plastica, legno, degli oli alimentari e degli scarti delle lavorazioni di cucina.
Il nome stesso, I Malatesta, vuole sottolineare la propria vicinanza al territorio, alla sua storia ed alla sua tradizione. Nonostante la dimensione piuttosto contenuta, si stima che il nuovo centro commerciale potrà attrarre fino a 3 milioni di clienti l’anno, anche grazie alla vicinanza della nuova Fiera di Rimini. Qualche mattina la struttura è stata inaugurata alla presenza delle autorità locali e con la benedizione del vicario generale della diocesi di Rimini mons. Aldo Amati. Fuori, sotto l’acqua, centinaia e centinaia di persone che aspettavano, carrello in mano, di iniziare la ‘caccia all’occasione’. Un appuntamento ormai consueto peraltro: dopo l’iper le Befene ed il supermercato dell’elettronic Trony, nel giro di pochi giorni Rimini è diventata capitale dei colossi grandi marche
I Malatesta è stato realizzato da Coop Adriatica in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente del comune di Rimini
La nuova struttura punta infatti sul basso impatto ambientale, visto che utilizza esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili, ed è dotato di un autonomo impianto fotovoltaico.
Ha richiesto un investimento di 60 milioni di euro ed il solo ipercoop occuperà a regime 230 persone
Altro elemento caratterizzante, insieme al basso impatto ambientale ed alla sinergia con il centro storico è la solidarietà. 16 volontari consegneranno la spesa a oltre 30 persone e con lo spazio concesso, dal 10 al 24 dicembre, spazio al Mercatino della solidarietà: 12 stand per il mondo del volontariato riminese, che metterà in vendita i propri prodotti per finanziarsi.
I parcheggi infine: “I Malatesta” ne offre 2.500 di cui mille sotterranei, per un bacino di utenza di 133 mila residenti nel Comune di Rimini e 75 mila delle zone limitrofe