Indietro
menu
Rimini

Zanzara tigre in calo: nel 2004 un fenomeno tollerabile

In foto: 188 ovitrappole posizionate, circa 76.000 i tombini pubblici, più di 116 mila i tombini privati trattati con larvicidi. Questi alcuni numeri del progetto di prevenzione e lotta alla zanzara tigre realizzato in otto comuni della Provincia di Rimini da Hera.
www.gruppohera.it/rimini/
188 ovitrappole posizionate, circa 76.000 i tombini pubblici, più di 116 mila i tombini privati trattati con larvicidi. Questi alcuni numeri del progetto di prevenzione e lotta alla zanzara tigre realizzato in otto comuni della Provincia di Rimini da Hera. <br><a href=http://www.gruppohera.it/rimini/ target=_blank>www.gruppohera.it/rimini/</a><br>
di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 22 ott 2004 19:30 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Secondo i responsabili il risultato della campagna che per la prima volta ha coinvolto anche i privati è soddisfacente. Lo sviluppo dell’insetto è rientrato nei limiti di tollerabilità con un’inversione di tendenza rispetto al 2002-2003.

Due le strategie messe in atto: la liberazione di maschi sterili, fino a 12 mila a settimana, che hanno portato alla diminuzione delle uova deposte del 22% e della fertilità degli esemplari femmina del 14%, e il trattamento con larvicidi nei tombini pubblici e privati con 5 turni di intervento a cadenza mensile.
Fra i privati, non è mancato chi ha preferito non aprire la porta agli incaricati. Guida la lista Riccione, con 110 rifiuti, seguono Rimini con 61 e Misano Adriatico con 19. Mancanza di controlli anche per assenze permanenti dove i primi tre comuni sono stati Rimini, 389 assenze, Riccione 120 e Santarcangelo 144.
1203 le segnalazioni arrivate da privati di tutto il territorio con un picco nella terza decade di aprile. Al 73% di queste è seguito un sopralluogo.
1 milione 278 mila euro, pari a 5,62 euro a persona, il costo per prevenire e contrastare l’insetto in tutto il territorio interessato.
In generale il metodo sembra funzionare anche se per il prossimo anno non sono escluse soluzioni alternative. Ad esempio il larvicida utilizzato dovrà essere sostituito per direttive europee. Non si tratta di un prodotto nocivo, assicurano i promotori della campagna, ma di un prodotto chimico a bassa tossicità i cui costi sono troppo alti per il mercato.
Intanto i riminesi continuano a combattere con il fastidioso insetto. Nonostante l’arrivo del freddo, infatti, le zanzare resistono trovando all’interno delle abitazioni il riparo ideale. Romeo Bellini, Resp. Set. Entomologia Medica e Veterinaria Centro Agricoltura e Ambiente di Crevalcore.
E con le piogge compaiono anche esemplari dalle dimensioni preoccupanti come i Tipulidi: zanzaroni di cui assicurano gli esperti non bisogna avere paura.
Ascoltiamo ancora Romeo Bellini.