Ambulanza in 'ostaggio': il sindaco scrive al commissario CRI Scelli
A seguito dello scioglimento, due anni fa, della Croce Rossa bellariese per le dimissioni in massa dei suoi volontari, il Comitato Provinciale dell’associazione ha ottenuto, dopo una lunga controversia, il possesso del mezzo. Nel frattempo a Bellaria é nata l’associazione Pubblica Assistenza Croce Blu, sempre operante nel settore socio-sanitario. L’ambulanza, donata dal Comune e da altri soggetti pubblico-privati per opere di assistenza nel territorio bellariese, é trattenuta nella sede della Croce Rossa di Rimini. Il sindaco Scenna dichiara di avere già sollecitato più volte il Commitato Provinciale della Croce Rossa sulla possibilità di riavere il mezzo per l’attività nel territorio bellariese, ma di non avere avuto nessun responso.
La Croce Blu bellariese e il sindaco Scenna denunciano inoltre un totale disservizio della CRI sul territorio comunale. Dal 18 settembre al 3 ottobre -lamenta Scenna – su 109 chiamate telefoniche alla sede della CRI di Bellaria non c’è stata alcuna risposta, così come negli uffici di Rimini non sapevano dare risposta alcuna a precisa richiesta di un servizio su Bellaria.
Scenna ha informato dela situazione il Commissario straordinario della CRI Maurizio Scelli, chiedendo che il mezzo possa tornare a disposizione della comunità bellariese.