Sergio Zavoli spegne 80 candeline e non pensa alla pensione
Grande affetto e ammirazione negli interventi degli ospiti, dal sindaco di Rimini Alberto Ravaioli a quello di Ravenna Widmer Mercatali a Walter Veltroni, ora sindaco della capitale e che, da direttore dell’Unità, fu anche capo di Sergio Zavoli editorialista.
Non sono mancati neppure gli auguri dell’amico poeta, Tonino Guerra, intervenuto a sorpresa, e di molti altri che, non potendo essere presenti hanno comunque voluto rendere omaggio con un telegramma, come il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e quello della Camera Pier Ferdinando Casini.
Marcello Pera, presidente del senato, ha indicato il senatore come esempio di equilibrio. Lo ascoltiamo.
Lo stesso Pera nel corso del suo intervento ha anche proposto a Zavoli “un affare”, di tornare al lavoro con un’inchiesta giornalistica sull’imperfetto bipolarismo italiano, ricevendo in risposta dal senatore una bacchettata sull’attuale giornalismo e sulla Rai.
Nonostante il traguardo dei primi 80 anni, Zavoli non si tira indietro neppure quando gli viene chiesto di dipingere l’odierno scenario della politica italiana.